Fondo nunzia manicardi

 

 

Il 4 febbraio 2016 la Biblioteca ha ricevuto in dono da Nunzia Manicardi un fondo che comprende libri, riviste, fascicoli ecc. (per un totale di n. 340 pezzi) riguardanti soprattutto l'Etnomusicologia e la Didattica musicale.
Questi materiali sono stati reperiti dalla docente e ricercatrice modenese soprattutto negli anni '70 e '80 a Roma, dove allora risiedeva e insegnava Educazione Musicale nella Scuola Media (avendo iniziato già nel 1973, a soli 19 anni, grazie al Diploma di Pianoforte).
Le nuove necessità didattiche conseguenti alla riforma scolastica di quegli anni (c.d.” Decreti delegati”) la spinsero a cercare, a dotarsi e perfino a creare quegli strumenti e metodi di insegnamento musicale che allora non esistevano ancora o esistevano in modo assolutamente marginale e più che altro dilettantistico. Frequentò tutti i corsi di aggiornamento disponibili a Roma in quel periodo, si abilitò all'insegnamento nella Scuola Media (e anche nella Scuola Superiore) e si avvicinò ai più moderni ed efficaci metodi di insegnamento esteri grazie anche alla frequenza in Ungheria di un corso estivo sul Metodo Kodály (borsa di studio del Governo ungherese). Nello stesso tempo cominciò ad approfondire il legame tra Musica e Cultura popolare, interesse che le proveniva dagli studi universitari già conclusi a Bologna con una prima Laurea in Filosofia (tesi in Sociologia sulla controcultura italiana) e poi ripresi appunto a Roma con una seconda Laurea in Lettere (tesi in Storia della Musica con indirizzo etnomusicologico).
Questo secondo filone di interessi l'avvicinò sempre più alla musica popolare; frequentò il Circolo Gianni Bosio di Roma, fece parte di gruppi di danze popolari con pubbliche esibizioni, fece ricerche sul campo in tutto il Lazio e cominciò un rapporto di collaborazione con la rivista “Il Cantastorie” di Reggio Emilia. Sempre in quegli anni, per avere un'idea più ampia della situazione, effettuò di propria iniziativa una ricerca bibliografica che fu poi pubblicata dal CIDIM/Unesco con il titolo “L'Editoria musicale in Italia”.
Quasi tutti i materiali del “Fondo” risalgono quindi a quel periodo e raccontano un'epoca “pionieristica”. Oggi sono pressoché introvabili e dunque possono costituire un'ottima occasione per chiunque voglia farsi un'idea e attingere spunti (che sarebbero davvero tanti)
Con il ritorno volontario a Modena Nunzia Manicardi trasferì poi in questa sede tutte le esperienze già accumulate e proseguì nell'approfondimento nella duplice direzione (etnomusicologia e didattica). Diede vita nel contempo, sempre su propria iniziativa, alla Collana “Tradizioni Musicali” per Arnaldo Forni Editore (Sala Bolognese) finalizzata al superamento della dicotomia “colto-popolare”. In questa Collana, che anche ha diretto e in cui ha pubblicato quattro propri volumi, ha dato spazio e dignità di pubblicazione a numerosi studi e ricerche di grande interesse che sono inseriti anche nelle più importanti biblioteche e istituzioni del mondo.
In seguito ha proseguito un'intensa attività come ricercatrice, didatta, docente e autore di libri e articoli giornalistici. Anche recentemente, benché ormai si occupi raramente di musica, è stata invitata negli Stati Uniti presso l'Università di Detroit nell'ambito della “XV Settimana della Lingua italiana” per relazione sulla musica popolare italiana (ottobre 2015).


Biografia di Nunzia Manicardi
Il filtro su tutti i titoli del fondo a questo link
Macrosezioni del catalogo (liste):
- LIBRI (Didattica, Etnomusicologia e tradizioni popolari, et alii)
- METODI, MANUALI, MATERIALI
- RACCOLTE DI MUSICHE, CANTI E TESTI
- RIVISTE
- METODO Kodàly
- FASCICOLI, ESTRATTI, CATALOGHI

 
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