Fondo CARLO CAVAZZA

 

Il fondo, pervenuto in dono alla Biblioteca nel giugno 2011, si compone di circa 600 documenti, per la maggior parte musicali, costituenti la biblioteca privata del M.o Carlo Cavazza (1941-2011), compositore e fisarmonicista di Reggio Emilia che si dedicò con passione alla ricerca, alla didattica, nonché alla diffusione e divulgazione artistica nel settore musicale.

Carlo iniziò lo studio della musica e della fisarmonica all'età di cinque anni col M.o Goi di Sabbioneta (MN) ed in seguito si dedicò anche al pianoforte, clarinetto e saxofono. Compose diversi brani e raccolte musicali, fra cui La mia fisarmonica , Cigno nero , Europolca , Sinfonia Imperiale , Carnevale di Venezia e Usignolo , pubblicati dalle Edizioni Musicali Capitan di cui era titolare. Dalla fine degli anni '60 intraprese l'attività di agente teatrale, offrendo l'oppurtunità a diversi artisti e gruppi musicali, sia di musica leggera che folkloristica, spesso anche stranieri, di essere conosciuti dal pubblico italiano ed a diversi giovani la possibilità di lavorare nel settore musicale.

Affiancando alla carriera artistica e di agente teatrale l'attività d'insegnamento e formazione musicale, fondò e diresse negli anni 1980-1990 la Scuola di Musica di Scandiano, sezione del Centro Didattico Musicale Italiano con sede centrale ad Ancona e diretto dal M.o Bio Boccosi (presidente delle Edizioni Musicali Bèrben), che oltre allo studio di diversi strumenti musicali diede ampio spazio all'insegnamento del canto corale e preparò diversi allievi a superare con successo gli esami di teoria musicale al Conservatorio.

La composizione del fondo rispecchia l'impegno professionale condotto su questi due fronti, evidenziando sia l'interesse didattico, nella dotazione di metodi e raccolte di studi per lo strumento (con particolare riguardo al pianoforte), per l'insegnamento del canto corale e delle discipline teoriche musicali (dal solfeggio all'armonia), sia l'attenzione del Maestro per le tradizioni extraeuropee, il folklore e la musica contemporanea di Paesi lontani, come la Cina e il Sud America, andando ad ampliare l'orizzonte culturale dell'Occidente europeo, pure ben documentato nel fondo, attraverso le opere dei grandi autori dall'età classica all'oggi.

Accanto ai metodi per l'insegnamento del canto solistico e corale e di musica d'insieme, appartenenti anche ad altri Paesi (Germania, Inghilterra, Est europeo Stati Uniti, Australia), sono attestati i repertori di melodie della tradizione folklorica, soprattutto di area orientale (Russia, Bulgaria, Serbia, Ungheria, Cina) e sudamericana.

La raccolta comprende inoltre alcuni saggi sulla storia del jazz, della musica occidentale, sulla musica elettronica ed etnica di vari Paesi, con cui il Maestro intratteneva rapporti, veicolati dalle attività di scambio culturale della Scuola di musica (le annotazioni sui volumi attestano infatti la loro provenienza dall'Est europeo quale dono alla scuola di Scandiano) o intrattenuti personalmente, come si evince da uno spartito cinese recante la dedica dell'autore al M° Cavazza.

Per visionare il contenuto del fondo donato si può accedere al catalogo o scaricarne gli estratti riferiti alle seguenti categorie di materiali.
Musica
Documenti sonori
Saggi
Repertori
Materiale di conservazione

 

 

 




 
Home