Confini d'Europa #3 - Imatra
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Regia: | Salani Corso |
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Cast e credits: |
Soggetto e sceneggiatura: Corso Salani, Vanessa Picciarelli; fotografia: Corso Salani; montaggio: Corso Salani, Vanessa Ricciarelli; interpreti: Paloma Calle Alberdi Blanca, Corso Salani; produzione: Vivo Film; origine: Italia, 2007; durata: 60’. |
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Trama: | Imatra è una cittadina finlandese collocata giusto alla frontiera con la Russia, nella Carelia meridionale, una città la cui unica attrattiva di rilievo – alcune cascate di straordinaria bellezza – è stata nascosta pur di produrre energia elettrica in quantità. Una città che non ha mai avuto un piano regolatore e la cui economia è decollata solo grazie al flusso ininterrotto di cittadini russi che si recano lì per gli acquisti più diversi. Di per sé Imatra può apparire come un mero “shock absorber” tra la ricchezza un po’ satolla e il benessere lievemente annoiato dei paesi scandinavi e gli stenti e le sperequazioni sociali di quel che resta dell’Unione Sovietica.
Ma Imatra è anche il luogo dove Blanca si è ritirata alla ricerca di un po’ di quiete e di un po’ di respiro, sbarcando il lunario come insegnante di spagnolo nel locale Istituto Politecnico, dopo una storia d’amore tormentata. Ma è proprio qui che il suo ex la raggiunge, col pretesto di un documentario industriale sulle imprese principali di Imatra, il regno del legno e dell’acciaio. Di qui, tra panorami maestosi di neve e di laghi e lente riprese d’interni di fabbrica, tra interviste incrociate a politici locali russi e finlandesi ed improbabili slogan su austere cittadine baciate dal successo, si dipana un dialogo intimo, delicato, a tratti ironico, a tratti commovente. |
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Critica (1): | |
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Critica (2): | |
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Critica (3): | |
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Critica (4): | |
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