Return to Life - Return to Life
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Regia: | Cartier-Bresson Henri |
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Cast e credits: |
Diretto in collaborazione con: Herbert Kline; fotografia: Jacques Lemare; narratore: David Wolff; musica: Charles Koeklin; prodotto: Frontier Films con la collaborazione del Medical Bureau e North American Committee to Aid Spanish Democracy; origine: USA, 1937; durata: 42'. |
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Trama: | Documentario sul lavoro negli ospedali nella Spagna repubblicana. |
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Critica (1): | Documentari come Return to Life, che trattano del lavoro negli ospedali e della Croce Rossa nella Spagna repubblicana, presumono già l’attenzione del pubblico. Se medicazioni, bendaggi, barelle, orfanatrofi, file di gente affamata, corsie d’ospedali non vi attraggono potete tranquillamente fare a meno di vedere questo film. Se, invece, tutto ciò vi interessa, il documentario premierà la vostra curiosità, fornendo un ritratto completo e accurato del lavoro della Croce Rossa Internazionale. Henri-Cartier, l’operatore francese che ha girato, dimostra di avere l’attenzione dello statistico per i dettagli e l’occhio dell’artista per la composizione. I suoi ritratti, paesaggi, scene di massa sono straordinariamente belli; persino quando ritrae soggetti meno piacevoli – sale operatorie e uomini che sussultano sotto i ferri, case distrutte e donne che frugano fra le macerie – il suo approccio stilizzato si eleva rispetto alla crudezza del cinegiornale. Lo stile della narrazione mantiene un tono familiare, risultando a tratti banale con il cupo commento di David Wolff che ricorda come gli eroi repubblicani stiano immolando le proprie vite contro l’acciaio dei fascisti. Se non fosse per la narrazione drammatica, che trasforma ogni stampella in un’arma di propaganda, il film avrebbe potuto essere semplicemente un reportage fotografico del lavoro di un’equipe medica. Preferiamo dimenticare l’apporto di Wolff, e considerarlo semplicemente come la documentazione della vita nelle retrovie repubblicane nella Guerra Civile in Spagna.
Frank S. Nugent, New York Times, 4/8/1938, traduzione di Jacopo Mazzolin e Simone Romano |
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Critica (2): | |
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Critica (3): | |
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Critica (4): | |
| Henri Cartier-Bresson |
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