Truffle Hunters (The)
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Regia: | Dweck Michael, Kershaw Gregory |
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Cast e credits: |
Sceneggiatura: Michael Dweck, Gregory Kershaw; fotografia: Michael Dweck, Gregory Kershaw; montaggio: Charlotte Munch Bengtsen; musiche: Ed Côrtes; produzione: Beautiful Stories, Artemis Rising Foundation; distribuzione: Sony Pictures; origine: Italia, Grecia, Usa, 2020; durata: 84'. |
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Trama: | Nelle foreste segrete del Nord Italia, un gruppo sempre più piccolo di allegri vecchietti e i loro fedeli cani cercano l'ingrediente più costoso del mondo: il tartufo bianco d'Alba. Le loro storie formano una fiaba reale che celebra la passione umana in una terra fragile che sembra dimenticata nel tempo. |
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Critica (1): | The Truffle Hunters, film diretto da Michael Dweck e Gregory Kershaw, è ambientato nel Nord Italia, di preciso tra i boschi del Piemonte, dove un gruppo di uomini tra i 70 e gli 80 anni è alla ricerca del pregiato tartufo bianco d'Alba. È il più desiderato dal mercato del lusso e quello che la scienza moderna non è mai riuscita a coltivare con la tecnologia. Questa tipologia di tartufo sembra ancorata a un'epoca antecedente l'avvento dell'innovazione e, difatti, né marchingegni di ultima invenzione né esperti scavatori sono in grado di trovarla con facilità.
La sua ricerca è una vera e propria caccia al tesoro, nella quale gli uomini non possono che affidarsi agli unici in grado di scovarli: alcuni piccoli cani dal fiuto eccezionale. Gli anziani ricercatori scavano solo di notte, alimentando con i loro ritrovamenti un mercato mondiale.
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Critica (2): | Siamo nel Nord Italia, patria del tartufo bianco d'Alba, dove Dweck e Kershaw ci immergono in un mondo di piccoli segreti e bugie. È esilarante assistere a cacciatori, tutti uomini e di oltre 80 anni, che sostengono lunghe conversazioni, sapendo che non riceveranno un brandello di verità o informazione utile. Ma i registi dimostrano che anche i cacciatori più abili possono essere ingannati a un certo punto, poiché, isolati nel loro universo, non sono consapevoli di quanto sia prezioso il loro carico. Quello che vendono per poche centinaia di euro passa poi di mano per migliaia. "Non ho modo di sapere qual è il prezzo giusto!", esclama uno di loro esasperato, riassumendo abbastanza bene la situazione. Tuttavia, considerando la dura concorrenza e la mancanza di comunicazione, tutto ciò che possono fare è arrabbiarsi ogni tanto.
Il film presenta una grande selezione di personaggi pittoreschi, che preferiscono portare i loro segreti nella tomba, in particolare la posizione dei loro luoghi preferiti per raccogliere i tartufi, piuttosto che condividerli con qualcuno, vivendo la loro vita secondo una semplice regola: "Fidati del tuo cane". Ma nonostante tutta la loro stravaganza, la loro comunità è abituata a questa routine, al punto che il sacerdote locale non ci pensa due volte prima di offrire una benedizione a uno degli uomini in modo che possa continuare "il suo lavoro come noto cacciatore di tartufi", mentre anche il suo cane riceve qualche attenzione divina.
È tutto adorabile e delizioso? In verità no, soprattutto quando si parla di affari clandestini o di loschi esperti alla ricerca dei migliori tartufi per presidenti. Anche il cambiamento climatico gioca un ruolo importante, così come la minaccia della deforestazione, che incombe costantemente su di loro. Ma anche se le discussioni avvengono quasi sempre a tavola, come in ogni film di gangster che si rispetti l’approccio è da "lascia la pistola e prendi i funghi" (invece dei cannoli de Il padrino).
In The Truffle Hunters sono evidenti le influenze di altri film su persone attaccate alle vecchie tradizioni, che si preoccupano meno dei soldi e più della loro libertà – in questo caso, una passeggiata notturna clandestina di uno di loro, accompagnato dal suo cane, con la speranza che sua moglie non lo scopra. Ciò ha poca importanza, tuttavia, giacché il film si rivela un piacere dall'inizio alla fine, destinato a stupire gli spettatori al di fuori del circuito dei festival. E se il suo successo dovesse nuovamente condizionare i prezzi del tartufo, così sia. Forse gli uomini incaricati di raccoglierli avranno finalmente la loro parte.
cineuropa.org |
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Critica (3): | |
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Critica (4): | |
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