Esterno Notte
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Regia: | Bellocchio Marco |
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Cast e credits: |
Soggetto: Marco Bellocchio, Stefano Bises, Giovanni Bianconi, Nicola Lusuardi; sceneggiatura: Marco Bellocchio, Stefano Bises, Davide Serino, Ludovica Rampoldi; musiche: Fabio Massimo Capogrosso; montaggio: Francesca Calvelli; costumi:
Daria Calvelli; scenografia: Andrea Castorina; fotografia: Francesco Di Giacomo; suono: Gaetano Carit; interpreti: Fabrizio Gifuni (Aldo Moro), Margherita Buy (Eleonora Chiavarelli), Toni Servillo (Paolo VI), Fausto Russo Alesi, Gabriel Montesi, Daniela Marra; produzione: THE APARTMENT, KAVAC, ARTE FRANCE; distribuzione: LUCKY RED; origine: Italia, 2021; durata: 160’. |
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Trama: | 1978. L'Italia è dilaniata da una guerra civile. Da una parte le Brigate Rosse, la principale delle organizzazioni armate di estrema sinistra, e dall'altra lo Stato. Violenza di piazza, rapimenti, gambizzazioni, scontri a fuoco, attentati. Sta per insediarsi, per la prima volta in un paese occidentale un governo sostenuto dal Partito Comunista (PCI), in un'epocale alleanza con lo storico baluardo conservatore della Nazione, la Democrazia Cristiana (DC). Aldo Moro, il Presidente della DC, è il principale fautore di questo accordo, che segna un passo decisivo nel reciproco riconoscimento tra i due partiti più importanti d'Italia. Proprio nel giorno dell'insediamento del governo che con la sua abilità politica è riuscito a costruire, il 16 marzo 1978, sulla strada che lo porta in Parlamento, Aldo Moro viene rapito con un agguato che ne annienta l'intera scorta. È un attacco diretto al cuore dello Stato. La sua prigionia durerà cinquantacinque giorni, scanditi dalle lettere di Moro e dai comunicati dei brigatisti: cinquantacinque giorni di speranza, paura, trattative, fallimenti, buone intenzioni e cattive azioni. Cinquantacinque giorni al termine dei quali il suo cadavere verrà abbandonato in un'automobile nel pieno centro di Roma, esattamente a metà strada tra la sede della DC e quella del PCI. |
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Critica (1): | Bellocchio figura sia dietro la macchina da presa che nel processo di scrittura, coadiuvato da Stefano Bises, Ludovica Rampoldi e Davide Serino. Nel cast troviamo Fabrizio Gifuni, che interpreta Aldo Moro, insieme a Margherita Buy, Toni Servillo, Fausto Russo Alesi, Gabriel Montesi e Daniela Marra. Andrea Occhipinti descrive così l’opera del regista de "I pugni in tasca": “Quello che Marco Bellocchio ha realizzato è un vero capolavoro. Il racconto di un momento cruciale della storia del nostro paese e non solo, di una generazione, di una famiglia, di un uomo. Un grande film avvincente e tremendamente attuale”. Esterno Notte approfondirà il 1978, anno cruciale per un’Italia frammentata da una guerra civile domestica. Il fautore del compromesso storico Aldo Moro permette l’avvicinamento tra il Partito Comunista Italiano e la Democrazia Cristiana. In una situazione così concitata, il rapimento di Moro da parte dell’organizzazione terroristica di estrema sinistra delle Brigate Rosse, viene interpretato come un attacco allo Stato italiano. Dopo cinquantacinque giorni di agonia, il suo cadavere viene trovato all’interno di un’automobile nel centro di Roma.
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Critica (2): | |
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Critica (3): | |
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Critica (4): | |
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