Glen or Glenda - I led two lives; I changed my sex
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Regia: | Wood Edward D. Jr. |
Cast e credits: | Sceneggiatura: Edward D. Wood Jr. Fotografia: William Thompson. Makeup: Harry Thomas. Suono: Ben Winkler. Musiche: Sandford Dickinson. Scenografia: Jack Miles. Interpreti: Bela Lugosi (lo spite), Dolores Fuller (Barbara), Tim Farrell (dr. Alton/narratore), Lyle Talbot (ispettore Warren), Daniel Davis (è Ed Wood Jr., nella parte di Glen/Glenda), Conrad Brooks (reporter, artista, travestito con la barba), Harry Thomas (uomo nell'incubo), George Weiss (uomo al suicidio del travestito). Produzione: George Weiss per Screen Classics Release. Durata: 67. Origine: USA, aprile 1953. |
Critica (1): | Originariamente distribuito nel 1953 dal produttore George Weiss, Glen or Glenda è un film d'exploitation che ha a che fare con travestitismo e trapianti sessuali. Simile in formato ad altri due film exposè come Maniac (1934) di Dwain Esper e Reefer Madness (1936, di Louis Gasnier, n.d.c.), Glen or Glenda ha il potere di attirare i devoti delle proiezioni di mezzanotte altri in cerca di curiosità. Il fatto che la Paramount lo abbia comprato per ridistribuirlo rappresenta un raro coinvolgimento, per una major, in un prodotto tanto marginale. Raccontata in maniera semidocumentaria, la trama ruota intorno a due casi clinici come riferiti dallo stesso psichiatra. La storia principale è quella di Glen, un uomo che segretamente indossa abiti femminili con grande pena della fidanzata Barbara. L'altra riguarda Alan, identificato nel film come uno pseudoermafrodita, che, grazie ad un'operazione, viene trasformato in Ann ... Cosa distingua questo film da altri prodotti a piccolo budget sono occasionali, folli, voli di raffinatezza, la maggior parte dei quali vedono Bela Lugosi, che interpreta deliziosamente la parte di una specie di scienziato pazzo. Ancora fuori dall'ordinario (ma non pornografica) una sequenza di donne in tenuta sexy che si contorcono, carica di sfumature sadomasochiste è la sequenza di un incubo surreale.
Variety, 17/5/1981. |
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