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Padri e figli


Regia:Monicelli Mario

Cast e credits:
Soggetto: Furio Scarpelli, Mario Monicelli, Age; sceneggiatura: Furio Scarpelli, Mario Monicelli Leo Benvenuti, Age; fotografia: Leonida Barboni; musiche: Carlo Rustichelli, Alessandro Cicognini; montaggio: Otello Colangeli; scenografia: Piero Ghepardi; interpreti: Raffaele Pisu (Vezio Bacci), Marisa Merlini (Ines Santarelli), Marcello Mastroianni (Cesare Marchetti), Fiorella Mari (Rita Marchetti), Ruggero Marchi (Vittorio Bacci), Antonella Lualdi (Giulia Blasi), Franco Interlenghi (Guido Blasi), Riccardo Garrone (Carlo Corallo), Franca Gandolfi, Franco Di Trocchio (Alvaruccio),Vittorio De Sica (Vincenzo Corallo), Lorella De Luca (Marcella Corallo), Mimmo Carotenuto (Amerigo SaAntarelli), Emma Baron (Signora Bacci), Gabriele Antonini (Sandro Bracci); produzione: Guido Giambartolomei per Royal Film (Roma) - Filmel/Lyrica (Parigi); distribuzione: Cineteca dell'Aquila; origine: Italia, 1957; durata: 92'.

Trama:Ines Santarelli è un'infermiera piena di figli che per aiutare il bilancio familiare (il marito è inserviente allo zoo) si reca a servizio in varie famiglie. L'azione del film riguarda appunto queste famiglie e i loro problemi generazionali. Si svolge in un arco di tempo che va dall'inizio dell'anno scolastico alle vacanze di Natale.
Il medico Vittorio Bacci ha due figli innamorati di due ragazze che non li corrispondono. Cesare Marchetti ha problemi con la moglie perché non può avere figli. Il sarto Vincenzo Corello vuole lasciare l'avviata sartoria nelle mani del figlio per potersela meglio spassare ora che è vedovo. Guido Blasi ha la moglie incinta ed è terrorizzato, essendo la prima volta che diventerà padre. Ma nel giro di pochi mesi tutte le situazioni si sbloccano. Marchettí ospita per un po' uno dei figli di Ines e capisce l'importanza dell'affetto familiare: decide di adottare un bambino e si riconcilia con la moglie. Uno dei figli del medico si fidanza con la figlia del sarto. A Blasi nascono addirittura due gemelli, senza problemi di sorta.

Critica (1):(...) Con questo Padri e figli che per la massa del pubblico risulta divertente e di un roseo moralismo, Monicelli offre la misura delle sue possibilità che sorpassano il "genere" della commedia popolare (...). Nel film, infatti, si avverte un certo sottofondo più serio che, però, si dissolve nella brillante vernice esteriore. Ma il sottofondo c'è e c'è una maturità di mestiere (...).
Luigi Chiarini, "Panorama del Cinema Contemporaneo", 1947/1957, Bianco e Nero, 1957

Critica (2):Piacevole, spiritosa e acuta commedia social-sentimentale dell'emergente Mario Monicelli, che con tocco leggero e sottile umorismo taglia e cuce abilmente tre episodi incrociati nella Roma della piccola borghesia. Davanti alla macchina da presa si muovono alcuni popolarissimi attori degli anni Cinquanta, tra cui spicca per simpatia la grande caratterista Marisa Merlini.
Massimo Bertarelli, Il giornale, 11/10/2001

Critica (3):

Critica (4):
Mario Monicelli
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