Vulcano
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Regia: | Dieterle William |
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Cast e credits: |
Soggetto: Renzo Avanzo; sceneggiatura: Victor Stoloff, Piero Tellini, Mario Chiari; fotografia: Arturo Gallea; musiche: Enzo Masetti; montaggio: Giancarlo Cappelli; scenografia: Mario Chiari; costumi: Mario Chiari; interpreti: Anna Magnani (Maddalena Natali), Rossano Brazzi (Donato), Geraldine Brooks (Maria), Eduardo Ciannelli (Alvaro), Enzo Staiola (il ragazzino), Rosina Fiorini Galli (signora dell'isola), Francesco Cupano, Rinaldo Ambrogi, Lucia Belfadel, Cesare Giuffré, Ignazio Consiglio, Marcello Gatti; produzione: Francesco Alliata per Artisti Associati Panaria; distribuzione: Artisti Associati; origine: Italia, 1950; durata: 106’. |
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Trama: | Maddalena ritorna alla natia isola di Vulcano dopo parecchi anni, rimpatriata dalla Questura di Napoli. E' ancora giovane e bella, ma tutti la evitano perchè non gode di buona reputazione. Soltanto la sorella Maria, ch'ella aveva lasciato bambina, l'accoglie affettuosamente. Quando nell'isola arriva Donato, un palombaro che fa la corte a Maria, questa gradisce le sue premure malgrado i consigli di Maddalena che diffida di lui. Donato, infatti, è un tipo losco, che ha vari scontri con un altro malvivente, tale Alvaro, e finirà per ucciderlo in fondo al mare. Per salvare la sorella, Maddalena ricorre ad un mezzo estremo: si offre a Donato. Ma il sacrificio è inutile, perché Maria le si ribella, credendola veramente una rivale. Allora Maddalena decide di sopprimere Donato togliendogli l'aria, mentre è immerso in mare. Nelle tasche del morto si trova poi la prova della sua intenzione di avviare Maria alla prostituzione. Frattanto un'eruzione sconvolge l'isola: mentre tutti fuggono, Maddalena si lascia seppellire dalle mura che crollano. |
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Critica (1): | Vulcano di William Dieterle, che inizia a girare in estate, è la risposta della Magnani a Stromboli di Rossellini. Partner di Anna nel film, Rossano Brazzi parla dello stato d'animo dell'attrice in quei giorni: «Non faceva mistero con nessuno della sua rabbia e ogni sera, alla fine delle riprese, si metteva sulla punta dell'isola, quella da cui si scorgono in lontananza le altre isole Eolie, e mandava colorite maledizioni in direzione di Stromboli, dove l'idillio tra Rossellini e la Bergman aveva avuto il suo momento magico».
La prima di Vulcano avviene I' 11 febbraio 1950 al cinema Fiamma di Roma. È una proiezione benefica in favore del Villaggio del Fanciullo di Trieste. Lo spettacolo è interrotto più volte da una serie di incidenti tecnici. Quando giunge la notizia che Ingrid Bergman ha dato alla luce un bambino, tutti i giornalisti presenti abbandonano la sala prima della fine.
Uno dei pochi pregi del film è la recitazione della Magnani, l'aggressività con cui si è impadronita del personaggio: «Si è scaraventata nel lavoro con irruenza, come per un incontro di pugilato. Ha vinto ai punti. Certo, anche in questo film, e specie nel felice inizio, il suo viso esprime potentemente tristezza e corruccio, in quella sorta di accigliato accoramento che è il suo modo di partecipare agli avvenimenti e, insieme, di sdegnarsene» (Angelo Solmi, «Oggi», 23 febbraio).
Matilde Hochkofler, Anna Magnani, Gremese Editore, 1984 |
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Critica (2): | |
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Critica (3): | |
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Critica (4): | |
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