House of Closed Shutters (The) - House of Closed Shutters (The)
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Regia: | Griffith David W. |
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Cast e credits: |
Soggetto: da un'idea di Emmett C. Hall; fotografia: Billy Bitzer; interpreti: Henry B. Walthall (soldato confederato), Dorothy West (la sorella), Grace Henderson (la madre); riprese: 25-27 giugno e 1-2 luglio in esterni a Caytesville, N. J. interni allo studio Biograph; prima proiezione pubblica: 8 agosto 1910; origine: USA, 1910; durata: 16'. |
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Trama: | Durante la guerra Civile un giovane soldato perde il suo sangue freddo in battaglia e fugge verso casa a nascondersi. La sorella decide di indossare l'uniforme di lui e sostituisce il fratello in battaglia rimanendo uccisa. La madre cerca di evitare che la verità emerga, nascondendo per anni il figlio in casa... |
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Critica (1): | In questo film a pochi personaggi con squarci bellici, il comportamento "indotto" della "codardia" non trova attenuanti, ma un'inaudita condanna alla reclusione perpetua in casa propria (ad opera di una madre castratrice della volontà del figlio che ha coperto di 'vergogna' se stesso, la propria famiglia e l'intero agglomerato sudista di cui fa parte).
I personaggi femminili intervengono con funzioni sostitutive delle mansioni tradìzionalmente svolte da elementi maschili: la sorella che indossa la divisa dei fratello e muore in battaglia al suo posto, mentre la madre provvede a rinchiudere il figlio considerato un 'alienato' e a trattarlo come tale. Siamo quindi in presenza di giudizi morali strutturalmente dissociati e la salvaguardia delle leggi di gruppo ha la precedenza su altri ordini di considerazioni di fatto "incoffessabilì". Anche qui il naturalismo di Griffith ha profonde radici e contribuisce a dare corpo al clima delirante previsto dall'articolarsi del racconto.
A. Cozzani - A. Gandolfo |
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Critica (2): | [...] Griffith è un uomo del Sud che affronta i temi della guerra civile cercando di ritrovarvi, al di là delle ragioni dei vinti e dei vincitori, grandi motivi e valori assoluti: l'eroismo, l'amore, il tradimento, la codardia [...]. Il tono è elevato, come si addice all'argomento. [...] I personaggi entrano ed escono di campo, vuotano e riempiono l'immagine con una successione sincronica perfetta [...]. La seconda parte del film è la più interessante per gli sviluppi futuri: in prevalenza ambientata in esterni, pone al regista problemi di composizione dell'immagine, di uso della profondità di campo. [...]
G. P. Brunetta |
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Critica (3): | |
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Critica (4): | |
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