Due per la strada - Two for the Road
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Regia: | Donen Stanley |
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Cast e credits: |
Soggetto: Frederic Raphael; sceneggiatura: Frederic Raphael; fotografia: Christopher Challis; musiche: Henry Mancini; montaggio: Madeleine Gug, Richard Marden; scenografia: Marc Frederic, Willy Holt; costumi: Hardy Amies, Marion Foale, Michele Poster, Mary Quant, Paco Rabanne, Clare Rendlesham, Ken Scott; effetti: Gilbert Manzon; interpreti: Audrey Hepburn (Joanna), Albert Finney (Mark), Georges Descrières (il ricco industriale), Nadia Gray (Françoise Dalbret ),Eleanor Bron (Cathy Manchester), Claude Dauphin (Maurice Dulbret) William Daniels (Howard Manchester); produzione: Stanley Donen Films-20th Century Fox; origine: Gran Bretagna, 1967; durata: 112’. |
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Trama: | Mark e Joanna si sono conosciuti mentre stavano viaggiando per l'Europa con l'autostop. Vivono insieme un periodo di grande felicità e poi si sposano. Il matrimonio determina dei cambiamenti nei loro rapporti e nei loro comportamenti. Mark, divenuto architetto, si avvia progressivamente verso una brillante carriera professionale in crescente ascesa. Il lavoro cui egli attende e al quale attribuisce soverchia importanza, gli ambienti sempre più mondani e sofisticati che frequenta insieme alla moglie, la noia che sembra avvolgere questo tipo di vita sono elementi che evidenziano una frattura che sempre più profondamente si sta aprendo nella vita matrimoniale della giovane coppia. Mark ha una avventura durante l'assenza della moglie, e Joanna, delusa dall'atteggiamento del marito, si lascia a sua volta andare quando incontra un affascinante giovane gaudente. Il loro matrimonio è ormai sul punto della rottura, ma un serio ripensamento dei momenti significativi del loro passato li conduce a riconsiderare la loro vita e ad accorgersi di quanto forte sia il legame che li unisce. |
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Critica (1): | Sul punto di separarsi dopo dodici anni di matrimonio, Joanna e Mark Wallace (Hepburn e Finney) ricordano gli anni felici trascorsi insieme e ritrovano la forza di ricominciare. Interpretato con trasporto e ottimamente diretto, il film riesce a trasmettere, sotto una struttura da commedia sofisticata e un complicato ma ippuntabile rimando di flashback, un'amarezza pungente. Donen utilizza il brio di un argomento in fondoo classico (una coppia rivive il passato) per trasmettere un discorso in realtà amaro e modernissimo sulla crisi della coppia. Bella colonna sonora di Henry Mancini. (…)
Il Mereghetti-Dizionario dei film, Baldini e Castoldi |
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Critica (2): | Un architetto inglese e sua moglie rievocano, durante un viaggio in auto verso il Sud della Francia, i dodici anni del loro matrimonio. Schermaglie, incomprensioni, conflitti e la tristezza del tempo che passa. Un film di culto almeno per una generazione di spettatori romantici. Tutto concorre a un risultato felice: la sceneggiatura e i dialoghi di F. Raphael che sa miscelare bene commedia, dramma, sentimento; l'eleganza inventiva e matematica della regia; la direzione degli attori (Finney eccellente, Hepburn straordinaria); la fotografia di C. Challis che è un'elegia del sole; la musica di H. Mancini. C'è un paradosso in questa storia divisa in tre viaggi: più diventano ricchi, meno sono felici. Le tre auto sono una vecchia MG, una Triumph Herald e una lussuosa Mercedes. Era dai tempi di William Powell-Myrna Loy che sullo schermo un matrimonio non veniva raccontato in modo così eccitante. Qualche virtuosismo tecnico di troppo.
Il Morandini di Laura, Luisa e Morando Morandini, Zanichelli Editore |
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Critica (3): | |
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Critica (4): | |
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