In questo mondo
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Regia: | Kauber Anna |
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Cast e credits: |
Soggetto e sceneggiatura: Anna Kauber; montaggio: Esmeralda Calabria in collaborazione con Chiara Russo; musica: Valerio Camporini Faggioni; suono: Ignazio Vellucci; interpreti: Michela Agus, Rosa Aquilanti, Anna Arcari, Michela Battasi, Assunta Calvino, Brigida Ciorciaro, Lucia Colombino, Marica Colombino, Caterina De Boni Fiabane, Addolorata Di Fiore, Donatella Germano, Rosetta Germano, Gabriella Michelozzi, Elia Nicolai, Maria Oliveto, Rosina Paoli, Efisia Podda, Anna Line Redtroen, Aste Redtroen, Alessandra Tomei, Assunta Valente, Maria Pia Vercella Marchese; produzione: Solares Fondazione delle Arti, AKI Film; origine: Italia, 2018; durata: 97’. |
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Trama: | Un racconto che tocca quasi tutte le regioni italiane, da nord a sud passando per le isole, sulle donne che hanno dedicato la loro vita alla pastorizia, riprese nella loro quotidianità, immergendo lo spettatore nel loro contesto naturale e sociale. |
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Critica (1): | «È un film con andamenti diversi, giocato con la presentazione e i ritorni di personaggi e storie differenti espresse in molteplici linguaggi e modi, del presente e del passato. Volti e paesaggi, animali e azioni, situazioni ambientali e meteorologiche, risate e imprecazioni si susseguono a ritmi alternati di aperture e chiusure, più incalzanti e poi rallentate, varie e tutte stimolanti, vuoi nella quiete che nel fluire più serrato delle narrazioni». (Anna Kauber, regista)
«(…) non me ne frega niente, io faccio il mio lavoro… dicono gli altri, comprese mia mamma e mia sorella, che non è un lavoro per me. Ma dove sta scritto?!» Sono molte le donne che la macchina da presa ha accompagnato nelle terre “alte” d’Italia, dalle Alpi alla Barbagia passando dalle montagne del Pollino, e che hanno deciso di vivere da pastore, tracciando un percorso femminile di riappropriazione della terra.
È un racconto del rapporto tra la donna e la natura "In questo mondo" di Anna Kauber, regista, scrittrice e paesaggista residente a Parma. Un racconto che tocca quasi tutte le regioni italiane, da nord a sud passando per le isole, sulle donne che hanno dedicato la loro vita alla pastorizia. La Kauber entra con la telecamera nella loro quotidianità, immergendo lo spettatore nel loro contesto naturale e sociale.
Le figure descritte nel documentario sono tra le più disparate, ma tutte accomunate dal senso di appartenenza verso il proprio lavoro, il proprio gregge, la propria terra. Donne più o meno giovani, che hanno fatto una scelta di vita difficile, ma tutte in pace con se stesse e con la natura che le circonda, diventando quasi delle "madri più o meno inconsapevoli" dei loro greggi.
I volti, i paesaggi, le immagini della transumanza e del lavoro, il cambiamento delle situazioni meteorologiche ed ambientali si fondono in un racconto incalzante, scandito dai ritmi della giornata lavorativa. La Kauber riesce a ritagliare un affresco personale, ma anche universale, di un mondo femminile lontano ed arcaico, che sembra sfuggire ad ogni logica della modernità, ma che riconcilia lo spettatore con l'ambiente rurale che ci circonda.
Simone Pinchiorre, cinemaitaliano.it, 30/11/2018 |
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Critica (3): | |
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