Uomo dai mille volti (L') - Hombre de las mil caras (El)
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Regia: | Rodríguez Alberto |
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Cast e credits: |
Soggetto: dal libro " El Espía de las Mil Caras" di Manuel Cerdán; sceneggiatura: Alberto Rodríguez, Rafael Cobos; fotografia: Alex Catalán; musiche: Julio de la Rosa; montaggio: José Manuel García Moyano; scenografia: Pepe Domínguez; costumi: Fernando García; effetti: Pedro Moreno; interpreti: Eduard Fernández (Francisco Paesa9, Josè Coronado (Jesús Camoes), Marta Etura (Nieves Fernández Puerto), Carlos Santos (Luis Roldán), Jimmy Shaw, Santiago Molero e Miquel García Borda (investitori), Craig Stevenson (Georges Starckman), Rafael Sandoval (detective), Ramón Rados (Rafael Vera), Emilio Gutiérrez Caba (Osorno), Mireia Portas (Gloria), Christian Stamm (Hans), Enric Benavent (Casturelli), Philippe Rebbot (Pinaud), Israel Elejalde (González), Tomás del Estal (Bermejo), Gilles Treton (Pascal), Judicaël Noïa (El Pelirrojo), Jim Arnold (Stuart Johnson), Miko Jarry (Ludovico), Alba Galocha (Beatriz), Kao Chenmin (Capitán Khan), Eric Tu (Ispettore Mei), Verónica Goya (Vicy Lafayette); produzione: Zeta Cinema-Atípica Films-Atresmedia Cine-Sacromonte Films; distribuzione: Movies Inspired; origine: Spagna, 2016; durata: 110'. |
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Trama: | Francisco Paesa – ex agente segreto del governo spagnolo e responsabile della più importante operazione contro il gruppo terroristico basco dell'ETA – viene esiliato dal suo stesso governo e costretto a lasciare il paese. Quando è finalmente in grado di tornare in Spagna, è un uomo completamente distrutto e la sua vita personale è ridotta in frantumi. Proprio allora riceve una visita da Luis Roldan, il potente ex commissario di polizia che gli offre un milione di dollari per aiutarlo a salvaguardare dodici milioni di dollari che sono stati sottratti dal bilancio del paese, il cui controllo era affidato a lui. La mente acuta di Paesa ordirà la vendetta al fine di mettere le mani sui soldi di Roldan, ingannando un intero paese con una brillante e complessa operazione degna del miglior illusionista. |
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Critica (1): | Gli spagnoli Alberto Rodríguez e Rafael Cobos continuano a lavorare in coppia e, dopo i successi polizieschi di Unit 7 e La isla mínima, si danno all’intrigo internazionale. Un intreccio di fumo e di specchi, come recita il titolo internazionale (Smoke & Mirrors), che ha per protagonista Francisco Paesa, ex agente dei servizi segreti che gioca come il gatto col topo con il governo spagnolo e varie organizzazioni internazionali. Il suo obiettivo sarebbe proteggere Luis Roldán, un ufficiale corrotto, e preservare il suo capitale, è però impossibile capire a quale gioco stia davvero giocando. Tratto dal libro di non fiction di Manuel Cerdán, il film è raccontato dal punto di vista di un aiutante di Paesa, Jesús Camoes, ma anche per lui gli intrighi dell’ex spia risultano impenetrabili. Nonostante un lungo lavoro di ricerca, gli autori si sono arresi all’impossibilità di ricostruire i fatti reali e ne hanno creato una propria versione. Paesa, del resto, rimane tuttora una figura contraddittoria e inafferrabile, esattamente le qualità che L’uomo dai mille volti gli restituisce. In un dedalo di doppi giochi e depistaggi, pedine sacrificate e sacrifici personali, l’intreccio è inestricabile e il suo dipanarsi inarrestabile. Abbagliati dalla lucidità con cui la vicenda si fa sempre più complessa, si resta avvinghiati dal montaggio incalzante che inanella periodi, location e personaggi, sempre con una recitazione puntuale – a partire dal protagonista Eduard Fernández – e una regia sia composta sia spettacolare, a seconda dei casi. Implacabile e irriducibile, inietta inquietudine e paranoia anche nella più salda disillusione.
Andrea Fornasiero, filmtv.press |
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Critica (2): | |
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Critica (3): | |
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Critica (4): | |
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