Imagine: John Lennon - Imagine: John Lennon
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Regia: | Solt Andrew |
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Cast e credits: |
Soggetto: Sam Egan, Andrew Solt; sceneggiatura: Sam Egan, Andrew Solt; fotografia: Nestor Almendros; musiche: John Lennon; montaggio: Bud Friedgen, Bertram Lovitt; interpreti: John Lennon,Yoko Ono, Ringo Starr, George Harrison, Paul McCartney, Al Capp, David Bowie; produzione: David L. Wolper, Andrew Solt; origine: USA, 1988; durata: 103. |
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Trama: | La vita, le canzoni, le performances sessual-mistico-politiche del più emblematico componente dei Beatles. |
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Critica (1): | Fin da bambino, John Lennon rivela una eccezionale inclinazione per la musica, nella quale si rifugia anche per reagire all'abbandono in cui viene lasciato dalla madre. E' infatti allevato da una zia, non molto sensibile al talento del piccolo. A scuola non si applica gran che, ma appena ascolta qualche nota si anima ed è pieno d'allegria. Quando riesce a procurarsi una chitarra, inizia subito a suonare e cantare in modesti locali pubblici, ascoltato con simpatia. In seguito convince tre amici ad associarsi a lui. Nasce il quartetto dei "Beatles". Si esibiscono in bar e ristoranti popolari, suscitando entusiasmo e partecipazione. Finchè, notati da un manager che ne comprende le possibilità di successo, possono uscire dal loro piccolo mondo di provincia e avventurarsi nelle prime tournèe. Passano presto di successo in successo, contagiando sempre di più il pubblico con la loro allegria e le loro stramberie, al punto da crearsi molti fans, esaltati e spiritati fino all'isterismo, che se ne fanno un idolo e un mito, tenuti a freno a stento dalla polizia, che deve accorrere in massicci spiegamenti di forze. Vivono una vita sregolata e senza orari, abbandonandosi ad ogni sorta di abusi e sfrenatezze: si ubriacano, si drogano, non hanno alcun ritegno sessuale, litigano e rissano fino al limite della rottura, finchè i tre soci lasciano solo il loro leader. John Lennon si ostina a continuare anche da solo, e in parte ci riesce con l'appoggio di una compagna, finalmente fissa, senza ritegni come lui ma sempre al suo fianco, nel bene e nel male, come un'ombra. Finiscono con l'avere un figlio. In un primo momento John Lennon si dedica al bambino con una passione che pare superare quella per la musica. Ma in seguito la sua professione di vagabondo eccentrico e imprevedibile prevale sul senso paterno. Abbandonato dagli amici, sempre più ubriaco, sempre più drogato, vede ridursi progressivamente l'entusiasmo scatenato dei fans, e scende di degrado in degrado. Muore all'improvviso, accoltellato sul portone di casa da un pazzo fanatico. Bellissimo ritratto, non solo per appassionati, del famoso cantante rock membro dei mitici Beatles. Molto materiale inedito che ripercorre la vita artistica e in alcuni casi privata di Lennon dagli anni Sessanta al periodo della sua morte, compreso un filmato girato in un castello dove registrò il celebre LP che dà il titolo al film. Il commento è dello stesso Lennon, catturato in molte interviste.
mymovies.monrif.com |
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Critica (2): | Questo insolito documentario desunto dal materiale del ricchissimo archivio (240 ore) di Yoko Ono, la moglie giapponese, ha come filo conduttore la voce dello stesso Lennon. Oltre alle canzoni, sono interessanti i confronti con il cartoonist Al Capp e con la giornalista Gloria Emerson.
Il Morandini - Dizionario dei film, Zanichelli |
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Critica (3): | |
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Critica (4): | |
| Andrew Solt |
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