Racconto del quartiere
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Regia: | Zurlini Valerio |
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Cast e credits: |
Fotografia (b/n): Tino Santoni; musica: Mario Nascimbene; aiuto regia: Carlo Di Stefano; assistente operatore: Carlo Cignitti; direttore produzione: Fernando Cinquini; produzione: Niccolò Thodoli (Industrie Cinematografiche Sociali, s.r.l.); origine: Italia, 1950; durata: 11'. |
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Trama: | Una giornata dall'alba al tramonto, del quartiere romano di Trastevere. Strade dai sampietrini lucidi, illuminati dal primo raggio di sole, le persiane chiuse, un campanile, una donna che, come un'ombra, attraversa la strada, un gattino accanto a un'inferriata... La macchina da presa sosta al lavatoio, cogliendo gesti e volti di donne al lavoro. Poi, quando il sole è alto, s'inoltra in "mercati piccoli, incuneati in angoli di strade". Le donne si parlano da una finestra all'altra, i bambini giocano. A Regina Coek, scrutata in ampie panoramiche e in piccoli dettagli, il tempo sembra sospeso. Le due. "Trastevere riposa immobile dal Gianicolo alla Lungara". Strade e vicoli vuoti. Il pomeriggio è dei bambini. Giocano instancabili. Le donne attendono il ritorno dei loro uomini. Seduta a terra, una bambina sola scherza con un gattino... Poi il tramonto. "Un'animazione dolcissima si diffonde per le strade, giunge al cuore dei vicoli ". Una ragazza si reca all'appuntamento col suo amore sulle rive del Tevere, in prossimità di un ponte. Il racconto si chiude sul lento scorrere del fiume. |
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Critica (1): | |
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Critica (2): | |
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Critica (3): | |
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Critica (4): | |
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