Maciste all’inferno
| | | | | | |
Regia: | Brignone Guido |
|
Cast e credits: |
Sceneggiatura: Fantasio (Riccardo Artuffo); fotografia: Massimo Terzano, Ubaldo Arata; effetti speciali: Segundo de Chomón; interpreti: Bartolomeo Pagano (Maciste), Pauline Polaire (Graziella), Elena Sangro (Prosperina), Lucia Zanussi (Luciferina), Franz Sala (Barbariccia/Dottor Nox), Umberto Guarracino (Pluto), Mario Sajo (Gerione), Domenico Serra (Giorgio), Andrea Miano, Felice Minotti; produzione: Fert-Pittaluga; origine:Italia, 1926; durata.: 95’.
Copia restaurata dalla Cineteca del Comune di Bologna. |
|
Trama: | Pluto, re dell'Inferno, per procurarsi nuove anime, invia sulla terra il diavolo Barbariccia sotto le spoglie del Dr. Nox,. Barbariccia insieme ad altri cinque diavoli giunge a casa di Maciste, che vive in un paesetto di montagna, ma questi lo mette alla porta. Barbariccia prova allora con Graziella, una vicina di Maciste, ma anche lei resiste alle sue lusinghe. Arrabbiato, Barbariccia fa incontrare Graziella con Giorgio, un ricco giovane, che prima la seduce e poi l'abbandona in attesa di un figlio. Alla nascita del bambino, questi viene rapito da Barbariccia che lo abbandona nel bosco. Maciste decide di aiutare la ragazza, si reca al palazzo di Giorgio costringendolo a tornare da Graziella e poi salva anche il bambino. In uno scontro con Barbariccia, però, Maciste cade in una trappola e viene spedito all'Inferno. Qui è conteso tra la moglie di Pluto, Proserpina, e la figliastra di lei, Luciferina. |
|
Critica (1): | I primi film, dunque, li ho visti al cinema Fulgor. Qual è stato il primo tra i primi? Sono sicuro di ricordare con esattezza perché quell’immagine mi è rimasta così profondamente impressa che ho tentato di rifarla in tutti i miei film. Il film si chiamava Maciste all'inferno. L’ho visto in braccio a mio padre in piedi tra una gran calca di gente con il cappotto inzuppato d’acqua perché fuori pioveva. Ricordo un donnone con la pancia nuda, l’ombelico, gli occhiacci bistrati lampeggianti. Con un gesto imperioso del braccio faceva nascere attorno a Maciste, anche lui seminudo e con tortore in mano, un cerchio di lingue di fuoco.
Federico Fellini, in Giovanni Grazzini, Intervista sul cinema, Roma-Bari, Laterza, 1983 |
|
Critica (2): | |
|
Critica (3): | |
|
Critica (4): | |
| Guido Brignone |
| |
|