Napoli - Berlino. Un taxi nella notte - Helsinki - Napoli. All night Long

Regia:	Kaurismäki Mika
Cast e credits:	Soggetto e sceneggiatura: Mika Kaurismaki e Richard Reitinger; fotografia: Helge Weiner; montaggio: Helge Borsche; scenografia: Olaf Schiefner, musica: Jacques Zwart; interpreti: Kari Vagnanen (Alex), Roberta Manfredi (Stella), Nino Manfredi (Opa), Jean-Pierre Castaldi (Igor), Samuel Fuller (Boss), Eddie Constantine (un gangster), Wim Wenders (benzinaio), Jim Jarmusch (gestore bar); produzione: Salinas Filmproduktion; Berlino e Villealfa Filmproduktion-Helsinki; distribuzione: Video Movie; anno: 1990 - colore; origine: Germania durata: 94'.
Trama:	Un tassista finnico (Väänänen), residente a Berlino con moglie italiana e suocero alcolista a carico, si trova alle prese con l'assassinio di due spacciatori di eroina e con i loro assassini che reclamano un grosso malloppo di marchi.
Critica (1):	Più che un film sembra una festa in famiglia. Con tre mostri sacri della regia, legati da una reciproca venerazione, mobilitati nella veste insolita di attori esordienti in ruoli tagliati apposta sulle loro fisionomie: Wenders in tenuta nera e doppietta a tracolla, Fuller in grisaglia da mafioso, aureolato dal fumo di un sigaro inamovibile, Jarmusch in grembiulino bianco da barista, rassegnato e infastidito di fronte alla distruzione del suo locale. E con molti ex-rampolli della scuola di Monaco confluiti da tutta Europa intorno a Mika Kaurismaki per spalleggiare, finanziare, produrre un film eccentrico e sgangherato ma non votato in partenza all'emarginazione. Il progetto è ambizioso: realizzare film giovani sganciati dalle leggi del macchinone produttivo e tuttavia capaci di imporsi sul mercato; la prima tappa è Napoli Berlino. Un'avventura notturna e multirazziale in cui si incrociano russi, tedeschi, italiani, finlandesi: finlandese è il protagonista, Alex, che si barcamena come può tra una moglie e un suocero napoletani, una figliastra meticcia, un lavoro di tassista, e lo spettro incombente del tracollo economico. Finché un giorno il caso depone sul sedile posteriore del suo taxi una valigia piena di marchi e il tormentone ingombrante di due cadaveri difficili da far sparire. Tra sparatorie, inseguimenti, infanti rapiti e beghe di famiglia, Kaurismaki mescola Napoli e Berlino, il tono ruspante e quello metropolitano, la commedia e la gangsterstory; con punte di comicità demenziale ogni volta che entrano in scena i mafiosi capeggiati dall'ineffabile Samuel Fuller, pasticcioni come banditi di Dick Tracy, surreali e astratti come i cattivi di Beinex. Beatrice Manetti, Vivi il cinema n. 26/11/1990
Critica (2):	Helsinki-Napoli. All Night Long (HelsinkiNapoli. Per tutta la nottte, 1987) - al contrario di Rosso - è un film di grande costo, spettacolare, frutto di una coproduzione internazionale. Un film dal cast ricco di nomi celebri: Samuel Fuller, Eddie Constantine, Wim Wenders, Jim Jarmush e Nino Manfredi, in una babele di lingue: tedesco, inglese, italiano. Il titolo inganna suggerendo la storia di un viaggio, in realtà tutto si svolge ( in una notte) a Berlino - città nel centro dell' Europa, luogo a metà strada tra Napoli e Helsinki - e il viaggio si trasforma in una corsa a circuito chiuso, in cerchi che si fanno concentrici. Napoli e Helsinki restano i luoghi del desiderio dei due protagonisti: da Helsinki viene Alex (Kari Väänänen), di professione tassista; a Napoli è nata sua moglie Stella (Roberta Manfredi). E succede che durante il suo turno di notte Alex bloccato da due gangster e coinvolto in un regolamento di conti della malavita, inseguendo una valigia piena di soldi e un pacco di droga. Helsinki Napoli. All Night Long ha il ritmo frenetico di una girandola, in una Berlino di notte dove nessuno realmente è di casa, e tutti sono stranieri. Una girandola che ci aspettiamo sempre diventi seria, ma che non lo diviene mai, in un ritmo che continuamente accelera. E girando aspira nei suoi cerchi sempre più personaggi, stringendo le situazioni sempre più vicino e veloci, finché su uno spiazzo all'alba lungo il fiume tutti si ritrovano. Ed è l'happy end. Che film è Helsinki Napoli. All Night Long? Il film flirta con molti generi, ma non appartiene a nessuno. Helsinki-Napoli è un film d'azione, quando le macchine si inseguono e si scontrano tra i magazzini della Berlino industriale. E' un poliziesco, dove gangster con il sigaro in bocca ricattano e uccidono nei bordelli e in uffici eleganti. E c'è un tocco di surrealismo in quei due cadaveri di cui Alex non riesce a liberarsi e che, incrementati, passano di mano in mano fino all'ultima scena. E soprattutto è una commedia, dove da ogni scena traspare evidente un divertimento di fare cinema - giocando con personaggi improbabili e citazioni di situazioni, che nel fondo anima tutto il cinema di Mika Kaurismäki. Francesco Bono, Cinema Finlandia, Edizione Aiace 1989
Critica (3):
Critica (4):