Rocky VI - Rocky VI

Regia:	Kaurismäki Aki
Cast e credits:	Sceneggiatura: Mariaana Mykkänen; fotografia: Timo Salminen; suono: Jouko Lumme; musica: Leningrad Cowboys; montaggio: Raija Talvio; interpreti: Silu Seppälä (Rocky), Sakari Kuosmanen (Igor), Heinäsirkka (Doris), Mato Valtonen (manager), Matti Pellonpää (Aliosha), Jaakko Talaskivi (Dimitri, manager russo); produzione: Aki Kaurismäki/Villealfa Filmproductions, Atte Blom/Megamania; origine: Finlandia, 1986; durata: 8'.
Trama:	Un incontro di pugilato tra Igor, alto, robusto e terribile, che giunge da un villaggio della Siberia con una slitta trainata da una muta di cani, e Rocky che arriva in jumbo jet, magrolino e basso come un tappo. L'incontro avviene ad Helsinki. Igor malmena Rocky a sangue e lo uccide. Poi torno in Siberia suonando la balalaika.
Critica (1):	È la mia rivincita su mister Stallone che penso sia uno stronzo. Rocky VI è una dichiarazione meditata di politica culturale, una collisione di patriottismo finnico, di spettacolo multinazionale di massa, di rispettoso gesto politico verso i nostri vicini dell'Est. La domanda centrale del film è una delle più importanti del nostro tempo: Può un americano nato nelle toilette di McDonalds battere un gigante cresciu­to nelle steppe della Siberia, all'ombra dei crauti? Per tutto questo bisogno dare la colpa più alla nostro epoca che non a Rocky VI. (Aki Kaurismäki)
Critica (2):	Rocky VI è stato realizzato un anno dopo che Stallone aveva difeso, nei panni di Rocky, su un ring a Mosca, nel quarto film della serie, i valori dell'Occidente. Nel videoclip Rocky è un mingherlino e questo fa sì che l'esito dell'incontro non sia ovvio. Il manager di Rocky fuma degli spessi sigari; mentre l'avversario ha i sopraccigli più folti che si siano visti sugli schermi dai tempi di Eric Campbell, il cattivo nei film di Chaplin. Frank Arnold, epd Film, n 6/1994
Critica (3):
Critica (4):
	Aki Kaurismäki