Fugh int i scapàin
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Regia: | Marcon Gianluca, Landini Marco |
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Cast e credits: |
Soggetto e sceneggiatura: Gianluca Marcon; montaggio: Marco Landini; fotografia: Marco Landini; produzione: Associazione Culturale FuFilm; origine: Italia, 2017; durata: 30’. |
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Trama: | Antonietta va in vacanza in Romagna da quando aveva 12 anni, perché la fabbrica dove lavorava suo padre, regalava a tutta la famiglia le “sabbiature” estive. Una mattina, alla fine degli anni sessanta Antonietta si presenta al Bagno Corrado, infila cento lire nel juke-box scegliendo una mazurca, un valzer e una polka, la moglie del proprietario del bagno scorge questa esile ragazzina ballare da sola, si avvicina, la cinge alla vita e iniziano a ballare freneticamente. Il giorno dopo si ripete la stessa scena, la musica si propaga veloce nell’aria e anche la notizia. Alcune persone, attirate dalla melodia si fermano a osservare, altre partecipano ai balli e così, tutte le mattine d’estate, dalle 06,30 alle 08,00, il bagno Corrado si trasforma in una balera. I passanti incuriositi si fermano a osservare, qualcuno prova a danzare, quasi tutti sorridono, intanto il sole colora di rosso l’orizzonte del mare. C’è Guido che vive a Gatteo e ha imparato a ballare da quando è vedovo, Silvana che viene da Milano e si mantiene giovane con il movimento e poi Mario che abita su in collina e all’inizio diceva “ma quelli sono matti ad andare a ballare alle sei e mezza” e adesso è sempre il primo ad arrivare. L’ultimo tango scorre lento nella pista, sguardi, mani che si toccano, il sole nel frattempo si è alzato, il vociare dei turisti si agita pigro dagli alberghi, sono le 08.00 e un’altra giornata di vacanze è alle porte. |
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Critica (1): | C'è tutto il sapore, il rumore, l'odore, la vivacità della Romagna in Fugh int i Scapàin, ovvero "Fuoco nelle Scarpe", di Gianluca Marcon e Marco Landini. c'è il mare, ci sono i vacanzieri, c'è soprattutto la cultura del ballo liscio, quello del Bagno Corrado di Gatteo a Mare, lanciato alla fine degli anni sessanta da Antonietta, una signora, ai tempi ragazza, che infilando cento lire nel juke-box scegliendo una mazurca, un valzer e una polka, lanciò la moda del ballo sulla spiaggia. Ancor oggi dalle 06,30 alle 08,00, il Bagno si trasforma in una "balera", fino a che l'ultimo disco accompagna l'arrivo della nuova giornata...
Intorno alla figura di Antonietta ed allo stabilimento balneare "gira" tutto il documentario di Marcon e Landini, un racconto di un mondo fatto di piccole cose, di gesti, di una generazione di persone che tra poco non ci sarà più e che li sulla spiaggia di Gatteo a Mare, vive gli ultimi scampoli di una giovinezza che non tornerà più. "Si sente la nostalgia del passato", come recita un brano lanciato dal juke-box, e loro, gli interpreti di un tempo che fu, sono ancora lì a vivere questo presente, a vivere la Romagna, terra di mare e divertimento.
Al Bagno Corrado il tempo sembra fermarsi ed i due registi sono abili ad immortalare questo scorrere lento della mattinata, a fermare l'immagine sui volti e sui passi degli avventori, tra una polka ed una mazurca, tra un'amicizia che nasce ed un amore che mai arriverà. E mentre il sole sta illuminando la giornata che deve iniziare, quel fuoco nelle scarpe non sembra "addormentarsi", anzi, sembra sempre più vivo nei protagonisti "involontari" di "Fugh int i Scapàin"...
Simone Pinchiorri, cinemaitaliano.it, 25/05/2017 |
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Critica (2): | |
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Critica (3): | |
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