Battle At Elderbush Gulch (The) - Battle At Elderbush Gulch (The)

Regia:	Griffith David W.
Cast e credits:	Sceneggiatura: Henry Albert Phillips, David W. Griffith; fotografia: Billy Bitzer, interpreti: Mae Marsh (Sally Cameron), Lillian Gish (Melissa Harlow), Robert Harron (Mr. Harlow, suo marito), Charles Hill Mailes (proprietario del ranch), Kate Bruce, Alfred Paget, Vergie Clarke, Henry B. Walthall, W. Chrystie Miller, Elmo Lincoln , Elmer Booth; riprese: luglio a San Fernando Valley, California; prima proiezione pubblica: 28 marzo 1914; origine: USA, 1914; durata: 29'.
Trama:	Due orfanelle partono alla volta del West per raggiungere uno zio che lavora in un ranch. La stessa diligenza trasporta anche una giovane coppia con un bimbo appena nato e destinato a diventare in breve "il coccolino" della città di frontiera...
Critica (1):	Il fatto che lo studioso americano Kemp R. Niver abbia dedicato a questo film un libro di 65 pagine, contribuisce a sottolinearne l'importanza. D'altronde lo stesso Griffith - secondo "The Motion Picture World" del 28 giugno 1915 - lo avrebbe menzionato tra i migliori film da lui diretti nel periodo Biograph. Dal punto di vista dell'evoluzione del linguaggio cinematografico occorre segnalare che è proprio in questo film che Griffith e il suo operatore Bitzer esplorarono le possibilità narrative ed espressive dell'iris (per separare, a schermo buio, una scena dall'altra, oppure per focalizzare l'attenzione dello spettatore su ciò che si svolge in un campo lungo o lunghissimo). Purtroppo la copia visibile oggi non è quella originale del '13, bensì quella derivante dalla riedizione Aywon del 1922. Ciò significa, ad esempio, che le didascalie a caratteri cubitali tipiche degli anni '10 sono state sostituite con quelle più arzigogolate di moda negli anni Venti, e sono state inoltre variate nel numero e nel testo. Niver sostiene inoltre che, in questa edizione, sono state omesse o troncate alcune scene importanti. Presentiamo questa copia soltanto perché è l'unica esistente in Italia e consente allo spettatore di farsi almeno una vaga idea di quanto questo film sia importante per l'evoluzione del linguaggio cinematografico di Griffith. A. Gandolfo
Critica (2):
Critica (3):
Critica (4):