Frida Kahlo & Tina Modotti - Frida Kahlo & Tina Modotti

Regia:	Wollen Peter, Mulvey Laura
Cast e credits:	Diretto: Laura Mulvey e Peter Wollen; fotografia: Aurora Morso M., Prudence Cuming, Jacques Rutten e Red Door Studios; montaggio: Larry Sider, Nina Danino; produzione: Modelmark Limited; origine: Gran Bretagna 1983; durata: 29'.
Trama:	Documentario cortometraggio del 1983, basato sulla vita della pittrice messicana Frida Kahlo.
Critica (1):	Negli ultimi quindici anni Frida Kahlo, da artista per pochi cultori, è diventata un mito internazionale: le sue opere vengono esposte nelle più prestigio­se gallerie di tutto il mondo. Nata in Messico nel 1907 (alla vigilia della rivoluzione) è vittima a diciott’anni di un inci­dente che fa della sua vita un calvario di sofferenze fisiche, ma anche un romanzo di passione politica, d’amore, di sofferta ricerca artistica. Amante di Trotzky e di molti altri, nel 1929 diviene la terza moglie del grande muralista Diego Rivera, che dice di lei: “Tra noi due il vero pittore è Frida”. Ammirata da Breton, Kandinsky. Duchamp, Mirò e da Picasso, il quale disse a Rivera: “Né tu né io sappiamo dipingere una testa come Frida Kahlo”. Frida dipinse ossessivamente autoritratti e nature morte sensuali, visionarie e antropomorfiche, o inquietanti rivisita­zioni delle proprie sofferenze e cicatrici. Nel 1982, la Whitechapel Art Gallery di Londra organizza una mostra intitolata Frida Kahlo e Tina Modotti, in seguito l’esposizione gira la Germania e viene presentata a New York: da quella mostra Peter Wollen e Laura Mulvay hanno tratto l’ispirazione per girare un documentario dallo stesso titolo. a cura di Piero Colussi
Critica (2):
Critica (3):
Critica (4):
	Peter Wollen