Brussels Business (The)

Regia:	Moser Friedrich , Lietaert Matthieu
Cast e credits:	Origine: Belgio/Austria, 2012; durata: 85’.
Trama:	Nei primi anni novanta due giovani ambiziosi scoprono che anche a Bruxelles, sede delle istituzioni europee, l’influenza delle lobby è molto forte. Questa scoperta cambia la loro vita. Uno dei due comincia a indagare sulla faccenda e diventa uno dei più esperti conoscitori dei lobbisti europei e un attivista impegnato a contrastare il loro strapotere. L’altro, affascinato da questo mondo, lascia un lavoro sicuro alla Commissione europea per intraprendere la carriera del lobbista. Che ruolo hanno i 15mila lobbisti che lavorano a Bruxelles tra think tank e intrighi di potere? Un viaggio nelle zone d’ombra delle politiche dell’Unione europea, una storia non ufficiale dell’integrazione e della ristrutturazione neoliberista delle istituzioni comunitarie avviata negli anni Ottanta.
Critica (1):	Cosa vuol dire diventare lobbista a Brussels? Ecco cosa hanno fatto due giovani ambiziosi europei che volevano scoprire i giri milionari e gli intrighi di potere che gravitano attorno agli affari d’Europa. Uno dei due ha cominciato a indagare sulla faccenda ed è diventato uno dei più esperti conoscitori dei lobbisti europei e attivista impegnato a contrastare il loro potere. L’altro, attratto da questo mondo, lascia un lavoro sicuro alla Commissione europea per intraprendere la carriera del lobbista. The Brussels business è il documentario girato dal regista Friedrich Moser e con il ricercatore Matthieu Lietaert, che esplora le zone d’ombra dell’Unione europea (...) in cui viene fornita una lettura sugli affari dei 15mila lobbisti a Brusselles. Il trailer del film inizia con un monologo, parla un lobbista: “La prima cosa da dire è che la gente non sa molto di quello che accade all’Unione europea. Potrei dire, che rappresento l’ottanta per cento delle esportazioni e degli investimenti. Potrei anche dire che rappresento, 65milioni di lavoratori. Fare lobbing è… contatto tra esseri umani”. Poi prosegue con gli interventi degli attivisti: ”C’è un influente gruppo di lobbisti, dietro ERT (European Round Table of Industrialists, ndr)”. Ogni sei mesi c’è un summit europeo e ogni volta anche i membri di ERT si trovano”. Il viaggio nelle lobbies che viene raccontato negli 85 minuti di Brusselles business, ha riscontrato come il successo di pubblico anche delle critiche da parte di componenti del parlamento europeo. E’ in ogni caso un film che tratta un argomento poco approfondito, che coinvolge tutti i cittadini d’Europa. expost24.com
Critica (2):
Critica (3):
Critica (4):