Arancia meccanica - A Clockwork Orange
Regia: | Stanley Kubrick |
Vietato: | 18 |
Video: | Warner Home Video (Gli Scudi) |
DVD: | Warner Home Video |
Genere: | Commedia |
Tipologia: | Disagio giovanile, Letteratura inglese - 900 |
Eta' consigliata: | Scuole medie superiori |
Soggetto: | Tratto da "Un’arancia a orologeria" di Anthony Burgess |
Sceneggiatura: | Stanley Kubrick |
Fotografia: | John Alcott |
Musiche: | Walter Carlos |
Montaggio: | Bill Butler |
Scenografia: | John Barry |
Costumi: | |
Effetti: | |
Interpreti: | Jean Adair, Michael Bates, Richard Connaught, James A. Marcus, Malcolm Mcdowell, Aubrey Morris, David Prowse |
Produzione: | Stanley Kubrick per Warner Brother/Hawk Films/Polaris Productions |
Distribuzione: | Warner Bros. |
Origine: | Gran Bretagna |
Anno: | 1971 |
Durata:
| 137'
|
Trama:
| Siamo a Londra, nel 1980. Alex è il capo di un quartetto di giovani teppisti, che trascorrono le loro giornate nell'esercizio di efferate violenze e stupri, dopo essersi drogati. A farne le spese sono un mendicante selvaggiamente picchiato, una banda rivale fatta a pezzi, una ragazza di strada violentata e infine uno scrittore, massacrato di botte fino a procurargli una paralisi agli arti, mentre sua moglie, di cui abusano, morirà qualche tempo dopo. Alex, inoltre, è appassionato per la musica di Beethoven, di cui si serve per immergersi in sogni innaturali. Scontenti per il suo dispotismo, i compagni, allorché uccide una ninfomane, lo colpiscono e lo lasciano nelle mani della polizia. Condannato a 14 anni di reclusione, il giovane si finge mite e ottiene, dopo due anni, di venire sottoposto ad una specie di lavaggio del cervello, un trattamento di condizionamento al bene mediante nausea per il male. Rimesso in libertà, dopo essere diventato remissivo e pacifico, sono gli altri ora ad essere violenti con lui: la famiglia lo respinge, due suoi amici - divenuti poliziotti - lo seviziano, lo scrittore sua vittima cerca di farlo impazzire. Dopo un tentativo di suicidio, viene ricoverato a spese dello Stato in una clinica, dove gli verrà restituita la sua primitiva fisionomia.
|
Critica 1: | Dei tre film di Kubrick che si possono considerare fantascientifici è il più violento e quello in cui parla più del presente, appena caricato di connotazioni future. Come gli altri due, è una favola filosofica che illustra con geniale lucidità il suo discorso sulla violenza e sul rapporto tra istinto e società anche se nemmeno lui, pur nel suo palese sforzo di stilizzazione grottesca, si è sottratto ai rischi che si corrono al cinema nell'illustrazione della violenza. Geniale l'uso della sinfonia rossiniana della "Gazza ladra" (1817), arrangiata da Walter Carlos e Tachel Elkind. |
Autore critica: | |
Fonte critica | Il Morandini - Dizionario dei film, Zanichelli |
Data critica:
|
|
Critica 2: | |
Autore critica: | |
Fonte critica: | |
Data critica:
|
|
Critica 3: | |
Autore critica: | |
Fonte critica: | |
Data critica:
|
|
Libro da cui e' stato tratto il film |
Titolo libro: | Arancia a orologeria (Un’) |
Autore libro: | Burgess Anthony |
|