Console Onorario (Il) - Honorary Consul (The)
Regia: | John Mackenzie |
Vietato: | No |
Video: | Ricordi Video, Bmg Video (Parade) |
DVD: | Avo Film |
Genere: | Drammatico |
Tipologia: | La memoria del XX secolo |
Eta' consigliata: | Scuole medie superiori |
Soggetto: | tratto dal romanzo omonimo di Graham Greene |
Sceneggiatura: | Christopher Hampton |
Fotografia: | Phil Meheux |
Musiche: | Paul McCartney, Stanley Myers |
Montaggio: | Stuart Baird |
Scenografia: | Allan Cameron |
Costumi: | |
Effetti: | Federico Farfan |
Interpreti: | Michael Caine (Charlie Forthnum), Richard Gere (Eduardo Plarr), Bob Hoskins (Colonnello Perez), Elpidia Carrillo (Clara), Joaquim De Almeida (Leon), Adolfo Martinez (Equino), Stephanie Cotsirillos (Marta), Domingo Ambriz (Diego), Eric Valdez (Pablo), Nicholas Jasso (Miguel), Leonard Maguri (Dottor Humphries), Geoffrey Palmer (Ambasciatore Inglese) |
Produzione: | World Film Service, Paramount Pictures, Parsons And Whitmore Lyddon Limited |
Distribuzione: | Lanterna - Cineteca Lucana |
Origine: | Gran Bretagna |
Anno: | 1983 |
Durata:
| 99’
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Trama:
| Il giovane dottore Eduardo Plarr fa servizio nell'estremo nord dell'Argentina, ai confini con il Paraguay. Il clima sociale è particolarmente teso: sospetto, paura e violenza, rispettivamente da parte dei cittadini e della polizia di Stato, caratterizzano i rapporti civili. Il dottore è alla ricerca inutile del padre, "desaparecido" dopo il suo impegno di lotta oltre confine, ma senza impegnarsi in nessun modo in politica. A Corrientes, la cittadina dove vive, conosce Charlie Forthnum, il console onorario di S M. Britannica: una povera figura di alcolizzato, che si innamora d'una prostituta, della quale s'era invaghito anche Eduardo e che se la porta in casa. Ma il dottore fila ancora con lei, che sembra ricambiare l'amante di affettuose attenzioni. Un gruppetto di fuori legge, oppositori del regime politico, organizza il rapimento dell'ambasciatore americano in visita alla città: per errore di persona sequestrano il console onorario. Tra i "banditi", che esigono la liberazione di dieci loro compagni detenuti in carcere, c'è anche un antico amico d'infanzia di Eduardo: lo chiamano "padre", perché "era" prete; ora non lo "è" più, per sua confessione: si e sposato ed è passato all'opposizione politica armata. La polizia circonda la capanna dove si trovano asserragliati i rapitori con Eduardo che, suo malgrado, si trova coinvolto nella faccenda (come medico viene costretto a curare i feriti, tra i quali il console, rimasto colpito in un fallito tentativo di fuga dalla capanna). Quando il compagno di guardia rimane ferito a morte, "il padre" esce dal rifugio con pericolo della sua vita per assolverlo: altrettanto fa quando esce anche Eduardo nel tentativo di ottenere una proroga dell'ultimatum dalla polizia che invece gli spara a bruciapelo. Muoiono poi, oltre all'ex prete, tutti i suoi incauti compagni di avventura. Ad Eduardo moribondo viene inferto il colpo di grazia da parte di un poliziotto, che si era professato suo amico, ma che in realtà era devotamente dedito al culto della ragion di stato. L'unico a salvarsi è il console onorario, che se ne torna a casa, riaccettando umanamente sua moglie e perdonandole le sue debolezze con il dottore. Anzi al figlio che nascerà, e che lei stessa dichiara aspettare dal defunto Eduardo, daranno il nome del vero padre.
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Critica 1: | Da un romanzo di Graham Greene. Tutto funziona (storia, personaggi, ambiente) ma niente è vivo: è un "digest" illustrativo dove i temi di Greene sono rappresentati con diligente correttezza. Ottimo Michael Caine. |
Autore critica: | Laura e Morando Morandini |
Fonte critica | Telesette |
Data critica:
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Critica 2: | Il film, diretto da John McKenzie è tratto dal romanzo best-seller The Honorary Consul di Graham Greene (edito in Italia dalla Mondadori).
Ci troviamo attorno agli anni 70-80 in Argentina, nel periodo della dittatura militare e dei “desaparecidos”. E questo tema è affrontato dal regista con molto realismo. Per esempio, vediamo i soldati che irrompono in un manicomio e “sbattono” tutti i pazienti in prigione, oppure i ribelli che vengono immersi in vasche piene di escrementi per farli parlare. Sono scene molto crude, che unite a “mezze-nudità”, rendono la pellicola vietata ai minori di 14 anni.
Nel film viene anche sottolineata la differenza di carattere dei protagonisti. Edoardo, dottore intelligente e cinico, tanto da fregarsene della sua amicizia con il console, andando a letto con la moglie, e Charlie, un povero alcolizzato che nessuno considera, ma capace di amare la propria donna (cosa di cui il medico è geloso).
La storia è interessante, anche se la trama è fitta, complessa e in alcuni momenti gli occhi rischiano di chiudersi…
Gli attori se la cavano egregiamente. Richard Gere, che era all’apice della sua carriera, dopo American gigolo, sceglie di interpretare questo personaggio per dimostrare di un essere un attore “maturo”, e ci riesce ottimamente; Elpidia Carrillo è una bella scoperta, dispiace non averla vista in altri film; per quanto riguarda i due “vecchi” Michael Caine e Bob Hoskins inutile soffermarsi, la loro interpretazione è buona, risultano affidabili come sempre, ed, infatti, nel 1984 hanno anche ricevuto entrambi la nomination ai BAFTA, i British Academy Awards, per questa interpretazione. |
Autore critica: | |
Fonte critica: | spaziofilm.it |
Data critica:
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Critica 3: | |
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Libro da cui e' stato tratto il film |
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