Piccolo grande uomo (Il) - Little Big Man
Regia: | Arthur Penn |
Vietato: | No |
Video: | Domovideo, 20th Century Fox Home Entertainment, L'Unità Video |
DVD: | |
Genere: | Western |
Tipologia: | Minoranze etniche |
Eta' consigliata: | Scuole medie inferiori; Scuole medie superiori |
Soggetto: | Dal romanzo "Le memorie di un viso pallido" di Thomas Louis Berger |
Sceneggiatura: | Calder Willingham |
Fotografia: | Harry Jr. Stradling |
Musiche: | John Hammond |
Montaggio: | Dede Allen |
Scenografia: | Angelo Graham |
Costumi: | |
Effetti: | |
Interpreti: | Dustin Hoffman (Jack Crabb), Faye Dunaway (Mrs. Pendrake), Martin Balsam (Allardyce T. Merriweather), Chief Dan George (Old Lodge Skins), Richard Mulligan (Gen. George A. Custer), Jeff Corey (Wild Bill Hicock ), Aimee Eccles (Sunshine) |
Produzione: | Stuart Millar (Assistente Gene Lasko) per la Stoc-Kbridge Hiller Production (S. Millar E A. Penn) |
Distribuzione: | Cineteca del Friuli - Immagine |
Origine: | Usa |
Anno: | 1970 |
Durata:
| 142'
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Trama:
| L'ultracentenario Jack Crabb, unico superstite della battaglia di Little Big Horn, racconta la storia della sua vita ad un giornalista desideroso di acquisire nuovi elementi sugli scontri tra bianchi e pellirosse. Superstite di un attacco di predoni, Jack viene salvato, ancora bambino, da un indiano comanche, il quale lo conduce al suo campo dove è adottato ed allevato dal capo Ombra Silenziosa. Tornato tra i bianchi in età adulta, Jack, dopo aver tentato invano di inserirsi nel loro modo di vivere, si arruola nell'esercito del generale Custer, dal quale si allontana in seguito ad una inutile strage di donne e di bambini indiani compiuta dai soldati. Rientrato nel suo villaggio, si imbatte ancora una volta nella furia nevrotica di Custer che distrugge l'intero campo, uccidendone tutti gli abitanti. Deciso ad uccidere Custer, si arruola nuovamente nell'esercito, dove ha la possibilità di assistere al massacro di Little Big Horn ed alla fine dello spietato generale.
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Critica 1: | Dal romanzo di Thomas Berger, sceneggiato da Calder Willingham: all'età di 121 anni Jack Crabb racconta la sua vita avventurosa nel West; come nel 1859, decenne, fu rapito dai pellerossa con la sorellina e, ritornato giovanotto tra i "visi pallidi", imparò i principi religiosi da un pastore e il sesso da sua moglie, fino alla sua partecipazione alla battaglia di Little Big Horn. Western anomalo e, in un certo senso, unico, ha qualcosa del racconto filosofico francese del Settecento (non lontano dal Candide di Voltaire) e del romanzo picaresco spagnolo. La smitizzazione del West e dei suoi miti (bianchi) è radicale nella sua continua (e un po' prolissa) mistura tragicomica; la simpatia per i pellerossa, il rispetto per la loro cultura, la denuncia del loro genocidio non scadono quasi mai nel (melo)dramma didattico. (...). |
Autore critica: | |
Fonte critica | Il Morandini - Dizionario dei film, Zanichelli |
Data critica:
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Critica 2: | |
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Data critica:
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Critica 3: | |
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Data critica:
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Libro da cui e' stato tratto il film |
Titolo libro: | Memorie di un viso pallido (Le) |
Autore libro: | Berger Louis Thomas |
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