Cincinnati Kid - Cincinnati Kid (The)
Regia: | Norman Jewison |
Vietato: | No |
Video: | Mgm Home Entertainment |
DVD: | Warner Home Video |
Genere: | Drammatico |
Tipologia: | Storia del cinema |
Eta' consigliata: | Scuole medie superiori |
Soggetto: | Richard Jessup |
Sceneggiatura: | Terry Southern, Ring Lardner Jr. |
Fotografia: | Philip H. Lathrop |
Musiche: | Lalo Schifrin |
Montaggio: | Hal Ashby |
Scenografia: | Edward C. Carfagno, George W. Davis |
Costumi: | Donfeld |
Effetti: | |
Interpreti: | Steve McQueen (Eric Stoner/Cincinnati Kid), Edward G. Robinson (Lancey Howard) Ann-Margret (Melba Nile), Karl Malden (Shooter), Tuesday Weld (Christian Rudd), Joan Blondell (Lady Fingers), Rip Torn William (Jefferson Slade), Jack Weston (Pig), Cab Calloway (Yeller), Jeff Corey (Hoban), Theo Marcuse (Felix), Milton Selzer (Dottore Sokal), Karl Swenson (Sig. Rudd), Emile Genest (Cajun), Ron Soble (Danny), Irene Tedrow (Sig.Ra Rudd), Midge Ware (Sig.Ra Slade) |
Produzione: | Martin Ransohoff per Filmways-Solar - Mgm |
Distribuzione: | Non reperibile in pellicola |
Origine: | USA |
Anno: | 1965 |
Durata:
| 105
|
Trama:
| New Orleans 1936. Il gioco del poker è al centro dell'interesse di buona parte dei cittadini che giocano e scommettono. 'Cincinnati Kid', un giovane giocatore cinico e astuto, che è diventato quasi un idolo sportivo, decide di sfidare Lancey, conosciuto come il numero uno del poker. Per vincere, Cincinnati Kid potrebbe avvalersi dei favori di Fred Schlaegel, un uomo senza scrupoli che vuole scommettere sulla sua vittoria e che costringe Shooter, il cartaio a barare in favore del giovane, ma...
|
Critica 1: | Avrebbe dovuto dirigerlo Sam Peckinpah, ma è - insieme a La calda notte dell'ispettore Tibbs e Rollerball - uno dei vertici della filmografia di Norman Jewison. Cincinnati Kid, scritto dal compianto Ring Lardner jr. (uno dei «dieci di Hollywood» invisi al maccartismo, autore anche del copione di M.A.S.H. ), è un piccolo classico sul fruttuoso binomio tra cinema e tavolo verde. Il film, il cui impianto ricorda molto quello de Lo spaccone di Robert Rossen, svolge sul terreno impervio dei tavoli da poker l'eterna ossessione americana del gioco. Il ritratto ambientale è potente, la suspense di prim'ordine e le molte parentesi private efficaci. L'allegorico conflitto tra l'anziano gambler Edward G. Robinson e il giovane e arrogante Steve McQueen si conclude con il riconoscimento da parte di quest'ultimo del magistero della vecchia guardia. Celebre la battuta finale del vecchio giocatore, il quale ammonisce il più giovane ricordandogli che dovrà sempre accontentarsi di un secondo posto. Almeno finché il più esperto resterà in circolazione. |
Autore critica: | Anton Giulio Mancino |
Fonte critica | |
Data critica:
|
|
Critica 2: | |
Autore critica: | |
Fonte critica: | |
Data critica:
|
|
Critica 3: | |
Autore critica: | |
Fonte critica: | |
Data critica:
|
|
Libro da cui e' stato tratto il film |
Titolo libro: | Cincinnati Kid |
Autore libro: | Richard Jessup |
|