Orlando - Orlando
Regia: | Sally Potter |
Vietato: | No |
Video: | Mondadori Video |
DVD: | Eagle |
Genere: | Allegorico |
Tipologia: | Letteratura inglese - 900 |
Eta' consigliata: | Scuole medie superiori |
Soggetto: | Tratto dal romanzo omonimo di Virginia Woolf |
Sceneggiatura: | Sally Potter |
Fotografia: | Alexei B. Rodionov |
Musiche: | Bob Last, Sally Potter |
Montaggio: | Hervé Schneid |
Scenografia: | Jan Roelfs, Ben Van Os |
Costumi: | |
Effetti: | |
Interpreti: | Tilda Swinton, Billy Zane, Lothaire Bluteau, Charlotte Valandrey, Quentin Crisp, Elaine Banham, John Bott, John Byrne, Lol Coxhill |
Produzione: | Adventure Pictures Ltd (London) - Mikado Film -Christopher Sheppard |
Distribuzione: | Mikado |
Origine: | Gran Bretagna, Francia, Italia |
Anno: | 1992 |
Durata:
| 97'
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Trama:
| "Orlando" è la storia di un viaggio nel tempo in cui si narra di un individuo vissuto per quattrocento anni. Durante il regno di Elisabetta I, Orlando, giovane e ricco nobiluomo, vive nelle grazie della sovrana. Alla morte della regina si innamora follemente di una principessa russa. Quando lei lo abbandona, Orlando si improvvisa poeta ma l'esito sarà disastroso al punto da convincerlo a seguire il suo destino sino ai deserti del l'Asia Centrale. Qui, in piena guerra, cambia sesso e si ritrova, nel Settecento, a essere donna nel mondo austero dei salotti di Londra. Nel clima di fermento e di repressione dell'Inghilterra vittoriana, dovrà fare una scelta: sposarsi o perdere l'eredità. Incontrerà l'uomo dei suoi sogni ma perderà sia l'amore che il patrimonio.
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Critica 1: | Sedicenne nel 1600 con Elisabetta I regnante, nobile inglese diventa donna a trent'anni e tale rimane, senza invecchiare, nei secoli successivi fino al 1928. A sottolinearne l'attualità, la Potter prolunga l'azione sino al 1992. Lo squisito film fa rivivere in un'altra dimensione il romanzo (1928) di Virginia Woolf dove s'intrecciano molti temi: la storia (l'idea che gli inglesi si fanno del loro passato), la sessualità, il tempo, la distinzione tra i sessi, l'androginia, l'immortalità, l'aristocrazia, la scoperta della scrittura e, particolarmente caro alla regista, l'identità dell'essere attraverso la molteplicità dei suoi "io". Pur con i suoi dislivelli, come nel romanzo, c'è, al di sotto della sua fredda eleganza, un insolito impasto di passionalità e umorismo. A livello stilistico s'avverte la lezione di Peter Greenaway, e non soltanto per la presenza dei designers olandesi Ben Van Os e Jan Roelfs. |
Autore critica: | |
Fonte critica | Il Morandini - Dizionario dei film, Zanichelli |
Data critica:
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Critica 2: | |
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Data critica:
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Critica 3: | |
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Libro da cui e' stato tratto il film |
Titolo libro: | Orlando |
Autore libro: | Woolf Virginia |
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