Mosca (La) - Fly (The)
Regia: | David Cronenberg |
Vietato: | 14 |
Video: | 20th Century Fox Home Entertainment, De Agostini |
DVD: | 20th Century Fox Home Entertainment |
Genere: | Horror |
Tipologia: | Spazio critico |
Eta' consigliata: | Scuole medie superiori |
Soggetto: | Tratto dal racconto di George Langelaan |
Sceneggiatura: | David Cronenberg, Charles Edward Pogue |
Fotografia: | Mark Irwin |
Musiche: | Howard Shore |
Montaggio: | Ronald Sanders |
Scenografia: | Carol Spier |
Costumi: | Denise Cronenberg |
Effetti: | |
Interpreti: | Jeff Goldblum (Seth Brundle), Geena Davis (Veronica Quaife), John Getz (Stathis Borans), Joy Boushel (Tawny), Leslie Carlson (Dottor Cheevers), George Chuvalo (Marky), Michael Copeman (avventore), David Cronenberg (ginecologo), Shawn Hevitt (impiegato), Carol Lazare (infermiera) |
Produzione: | Brookfilms |
Distribuzione: | Non reperibile in pellicola |
Origine: | Usa |
Anno: | 1986 |
Durata:
| 95’
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Trama:
| In un laboratorio isolato e antiquato, completamente immerso nel proprio impegno di scienziato, il fisico Brundle attende ad una scoperta sensazionale: quella del teletrasporto della materia da un "telepod" (o teleguscio) all'altro. Intervistato un giorno ad un ricevimento di scienziati da Veronica Quaife (una giornalista che agisce per conto di Borans, suo ex-amante e direttore della Mono Publishing), Brundle conduce la donna nel suo ambiente di lavoro ed essa assiste stupefatta alla disintegrazione di una sua calza, immessa nel primo dei telegusci, per riaverla perfettamente ricostruita nel "telepod" numero due. Ma Brundle, ormai cosciente del valore della sua scoperta, decide ad un certo momento di tentare l'esperimento su se stesso. Per il che si introduce nel contenitore, uscendo poi, apparentemente integro, dal portello fumigante del secondo. Purtroppo, al momento della chiusura del portello numero uno (lo si vedrà nel filmato), una mosca che ronzava nel laboratorio è entrata nel "telepod", subendo anch'essa una mutazione, tanto imprevista quanto inevitabile. Ora le molecole ed il codice genetico dello scienziato vengono a mescolarsi con quelli dell'insetto e Brundle assiste impotente al proprio progressivo cambiamento fisico e anche psichico, fino a diventare un mostro mutante, grottesco e ripugnante ad un tempo, dotato di una incontenibile forza e di istinti incontrollabili. Veronica è la prima ad accorgersi dello straordinario fenomeno: sul corpo infatti di Brundle spuntano i primi peli (e non sono sicuramente umani). Poi l'infelice comincia a nutrirsi solo di dolci e zuccheri, secernendo bave giallastre e, giorno dopo giorno, sempre più assumendo connotati animaleschi. Mentre Veronica si accorge sconvolta di essere incinta e dichiara sia a Brundle sia a Borans la propria intenzione di voler abortire, questi decide alla fine di intervenire, onde porre termine alla terrificante situazione: lotta con lo scienziato, ridotto ormai ad un essere da cui cadono i brandelli di carne umana, mentre ben altre nervature prendono forma, risultando nello scontro ferito e atrocemente mutilato. Sulla strisciante e gigantesca bestia, ancora tuttavia in grado di pensare e soffrire e che con lo sguardo implora Veronica di darle la morte, la donna spara una fucilata liberatoria di ogni incubo e sofferenza, piangendo su quel ripugnante ammasso di carne, in cui la mutazione non è neppure terminata del tutto e che pure, vincendo l'orrore, essa ha amato.
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Critica 1: | Remake di L'esperimento del dottor K del 1958 di Neumann: ha momenti di agghiacciante tensione, nonostante i risvolti romantici. E' soprattutto un horror che sta in piedi grazie allo straordinario Jeff Goldblum. |
Autore critica: | Laura e Morando Morandini |
Fonte critica | Telesette |
Data critica:
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Critica 2: | La mosca è il maggiore successo commerciale di David Cronenberg. Dopo i discreti risultati ottenuti con La zona morta (1983) e la mancata realizzazione di un adattamento cinematografico di un racconto di Philip K. Dick, “Total Recall” (diretto in seguito da Paul Verhoeven nel 1990), il regista canadese accetta la proposta della Brooksfilm (la casa di produzione dell'attore Mel Brooks) di girare il remake di un vecchio film di fantascienza degli anni '50: The fly, uscito in Italia con il titolo L'esperimento del dottor K, diretto nel 1958 da Kurt Neumann e interpretato da Al Hedison e Vincent Price. La storia dei due film è pressochè identica.
Tuttavia, rispetto alla sceneggiatura originale Cronenberg elimina il personaggio dell'industriale che cerca di impadronirsi del congegno inventato dal protagonista, ma soprattutto intende realizzare un film che metta in scena una "vera", completa metamorfosi (il film vincerà l'Oscar per il make-up). Le riprese si svolgono a Toronto tra il dicembre '85 e il febbraio '86 con un budget di poco più di 10 milioni di dollari. Questa in breve la trama: sper mentando su di sè il teletrasporto della materia da una capsula a un'altra, uno scienziato (Goldblum) provoca per errore una fusione a livello molecolare-genetico tra se stesso e una mosca. Nel tentativo maldestro di rigenerarsi, l'uomo-mosca si fonde con la capsula. Ridotto un mostro, chiede alla fidanzata (Davis) di ucciderlo. Cronenberg firma con La mosca un remake capolavoro che va oltre l'esigenza di aggiornamento della storia e degli effetti speciali del film originale. La pellicola, infatti, esplicita, riprende e sviluppa tematiche e riflessioni proprie del regista: la componente melodrammatica sottesa a tutti i suoi film (La mosca non è altro che il racconto di un amore impossibile), la riflessione sulla "nuova carne" che da Videodrome (1983) arriva fino all'ultimo eXistenZ (1999) e quella metacinematografica sul suo lavoro di produttore di immagini che generano l'orrore. Non a caso, Cronenberg si concede nel film una piccola apparizione nei panni di un ginecologo (colui che dà alla luce), chiara - almeno secondo Marcello Walter Bruno - metafora del ruolo del regista: colui che dà "le luci". |
Autore critica: | |
Fonte critica: | DVD Magazine |
Data critica:
| 21/11/2002
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Critica 3: | |
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Data critica:
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Libro da cui e' stato tratto il film |
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