Impiegato (L’) -
Regia: | Gianni Puccini |
Vietato: | No |
Video: | Biblioteca Rosta Nuova, visionabile solo in sede - Azzurra Home Video |
DVD: | |
Genere: | Commedia |
Tipologia: | Il lavoro |
Eta' consigliata: | Scuole medie superiori |
Soggetto: | Tommaso Chiaretti, Nino Manfredi, Elio Petri |
Sceneggiatura: | Tommaso Chiaretti, Nino Manfredi, Elio Petri, Gianni Puccini |
Fotografia: | Carlo Di Palma |
Musiche: | Piero Piccioni |
Montaggio: | |
Scenografia: | Carlo Egidi |
Costumi: | |
Effetti: | |
Interpreti: | Gianni Bonagura (Pipetto), Anna Campori (Lisetta), Andrea Checchi (Francesco), Sergio Fantoni (Sergio Jacobetti), Anna Maria Ferrero (Joan), Nino Manfredi (Nando), Cesare Polacco (l'ispettore Rock), Eleonora Rossi Drago (Dott.ssa Jacobetti) |
Produzione: | Alessandro Jacovoni e Tonino Cervi per Ajace Compagnia Cin.Ca |
Distribuzione: | Non reperibile in pellicola |
Origine: | Italia |
Anno: | 1959 |
Durata:
| 100'
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Trama:
| Nando, impiegato presso una grande impresa immobiliare, conduce una vita modesta, che si svolge tutta tra casa e ufficio. Egli vive con una sorella, nubile, di una certa etą, che un suo collega vedovo corteggia assiduamente. Nando sopporta la sua modesta condizione, cui offrono un compenso i fantastici sogni notturni: in questi egli vede sempre splendidamente appagate tutte le sue aspirazioni. Ma improvvisamente il placido ritmo della vita d'ufficio subisce una profonda alterazione in seguito all'arrivo della dottoressa Jacobetti, donna energica, cui č affidato l'incarico di svecchiare l'Istituto Immobiliare. Per conseguire l'intento la dottoressa s'ispira a nuove teorie di pretta marca americana, la cui applicazione č destinata a sconvolgere persino la vita privata degli impiegati. Le riforme introdotte dalla dottoressa Jacobetti estendono la loro sconvolgente influenza anche al sogni di Nando, non piu' ricchi di lusinghe e di dolci illusioni. Dopo un annuncio di licenziamento, da parte della Jacobetti, Nando č preso da un odio implacabile contro la donna, che trova la sua espressione in un sogno, durante il quale egli uccide l'aborrita tiranna. Nando si sveglia sgomento, ed apprende poi con gran sollievo che la dottoressa, essendosi resa conto che i suoi metodi non sono atti a conciliarle l'affetto, dei dipendenti, ha dato le dimissioni. Ma quando la donna sta per lasciare la sede della societą, Nando s'accorge di amarla e vorrebbe dirle qualche parola gentile: l'improvviso arrivo del marito sconvolge i suoi piani. A Nando non resta quindi che riprendere la sua monotona vita d'impiegato, alla quale continuerą a trovare un compenso nel mondo incantato dei sogni.
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Critica 1: | Un impiegato scapolo, tutto casa e ufficio, compensa il grigiore quotidiano facendo sogni in cui appaga tutte le sue aspirazioni segrete. Uno dei migliori risultati di N. Manfredi giovane. Grazie a una sceneggiatura ben scritta, č anche il miglior film di G. Puccini (1914-68), regista immaturamente scomparso. Commedia amara con ambizioni di satira sociale. |
Autore critica: | |
Fonte critica | Il Morandini – Dizionario dei film, Zanichelli |
Data critica:
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Critica 2: | |
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Critica 3: | |
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Libro da cui e' stato tratto il film |
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