Dollaro d'onore (Un) - Rio Bravo
Regia: | Howard Hawks |
Vietato: | No |
Video: | Warner Home Video (Gli Scudi) |
DVD: | Warner home video |
Genere: | Western |
Tipologia: | Storia del cinema |
Eta' consigliata: | Scuole medie inferiori; Scuole medie superiori |
Soggetto: | Tratto da un racconto di B.H. McCampbell |
Sceneggiatura: | Leigh Brackett, Jules Furthman |
Fotografia: | Russell Harlan |
Musiche: | Dimitri Tiomkin |
Montaggio: | Folmar Blangsted |
Scenografia: | Leo K. Kuter |
Costumi: | Majorie Best |
Effetti: | |
Interpreti: | John Wayne (John T. Chance), Dean Martin (Dude), Ricky Nelson (Colorado), Angie Dickinson (Feathers), Walter Brennan (Stumpy), Ward Bond (Pat Wheeler), John Russell (Nathan Burdette), Claude Akins (Joe Burdette) |
Produzione: | Armada |
Distribuzione: | Cineteca del Friuli |
Origine: | Usa |
Anno: | 1959 |
Durata:
| 140'
|
Trama:
| Un gruppo di pistoleri cerca di liberare un carcerato, lo sceriffo John T. Chance può contare solo su tre persone al suo fianco. Tra il disinteresse dei cittadini, una bella avventuriera innamoratasi dello sceriffo cerca di aiutarlo.
|
Critica 1: | Con l'aiuto di un amico alcolizzato, di un vecchio zoppo e di un ragazzo dalla pistola svelta, l'anziano sceriffo John T. Chance tiene a bada una banda di prepotenti che vogliono liberare un compagno dal carcere. Scritto da L. Brackett e J. Furthman, è un western da camera di leggerezza e profondità mozartiane: non un personaggio sfocato, non un'azione senza precisi motivi tattici. Con un controcanto umoristico degno delle sue migliori commedie, Hawks coniuga l'efficacia con la semplicità. |
Autore critica: | |
Fonte critica | Il Morandini – Dizionario dei film, Zanichelli |
Data critica:
|
|
Critica 2: | «Rio Bravo è il piú tradizionale dei film. Alle sue spalle c'è tutto Hawks, e l'intera tradizione del western, e dietro di essa la stessa Hollywood. Se mi chiedessero di scegliere un film che giustificasse l'esistenza di Hollywood, penso sarebbe Rio Bravo. Tanto piú la sua opera è solidamente tradizionale, tanto piú Hawks perviene al massimo grado di esplicazione, delle sue risorse perso-nali e individuali: piú ha fissato le basi, piú avverte liberamente di essere se stesso. Ogni cosa in Rio Bravo può essere ricondotta alla tradizione del western, e tuttavia ogni cosa in esso è essenzialmente Hawks: ciascun perso-naggio, ciascuna situazione, ciascuna sequenza lo esprime con la stessa sicurezza con cui, in un film di Antonioni, ogni particolare esprime Antonioni» (…). [...] La cosa straordinaria è che, mentre possono venir ricondotti alla tradizionale tipologia western e alle personalità degli interpreti, i personaggi sono nel contempo integralmente la quintessenza di Hawks, inconfondibili nel fascino che esercitano, nelle capacità specifiche, nei dialoghi che intrecciano. Il film offre, penso, l'espressione piú completa che si sia ottenuta da Hawks, il rendiconto piú totale della sua posizione. Non ci sono clichés in Rio Bravo. [...] Sono le qualità tradizionali del western che consentono a Hawks di realizzare un film cosí stilizzato ma nel quale noi ci rendiamo conto cosí poco della stilizzazione; stilizzazione e austerità non sono che due modi di designare la stessa cosa: mentre dalla personalità di Hawks promanano ricchezza e calore, che permeano di sé l'intera opera; ed è la forma tradizionale e stilizzata che gli consente d'esser libero d'esprimere se stesso subendo il minimo grado possibile di costrizione e d'interferenza » (…). |
Autore critica: | Robin Wood (cit. in) |
Fonte critica: | Nuccio Lodato, Howard Hawks, Il Castoro Cinema |
Data critica:
| 9/1977
|
Critica 3: | |
Autore critica: | |
Fonte critica: | |
Data critica:
|
|
Libro da cui e' stato tratto il film |
Titolo libro: | |
Autore libro: | |
|