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Cristo fra i muratori - Christ in Concrete - Give Us This Day

Regia:Edward Dmytryk
Vietato:No
Video:Biblioteca Panizzi
DVD:
Genere:Drammatico
Tipologia:Il lavoro
Eta' consigliata:Scuole medie superiori
Soggetto:Ben Barzman, tratto dal romanzo "Cristo fra i muratori" di Pietro Di Donato
Sceneggiatura:Ben Barzman
Fotografia:C. Pennington Richards
Musiche:Benjamin Frankel
Montaggio:John Guthridge
Scenografia:
Costumi:
Effetti:
Interpreti:Sam Wanamaker (Geremia), Karel Stepanek (Jaroslav), Lea Padovani (Annuziata), Kathleen Ryan (Kathleen), Charles Goldner (Luigi), Bonar Colleano (Julio), Sidney James (Murdin), Bill Sylvester (Giovanni)
Produzione:Eagle Lion
Distribuzione:Cineteca dell'Aquila
Origine:Gran Bretagna
Anno:1949
Durata:

120’

Trama:

Geremia è un giovane emigrato italiano, che vive a New York, facendo il muratore. Innamorato di Caterina, vorrebbe sposarla, ma la donna preferisce conservare la propria libertà. Un amico gli propone Annunziata, figlia di connazionali, che vive coi genitori in Italia. Annunziata acconsente al matrimonio, mettendo come condizione d'avere la propria casetta. Per indurla a venire in America, Geremia finge d'aderire al di lei desiderio; ma la casa, dove la conduce dopo le nozze, è sua soltanto per tre giorni. Trascorsa la breve luna di miele, i due vanno ad abitare in due stanzette d'un vasto fabbricato popolare. Dalla loro unione nascono via via quattro figli. Annunziata che non rinunzia alla speranza d'avere un giorno la sua casetta, fa delle economie; ma interviene una crisi e le economie se ne vanno. La fatica, gli stenti, le delusioni fanno invecchiare anzi tempo Annunziata. Geremia, avendo riveduto Caterina, ancor giovane e piacente, riallaccia i rapporti con lei, ma poi si pente e chiede perdono alla moglie. Per sfuggire alla miseria, partecipa a pericolosi lavori di demolizione e ricostruzione e ne rimane vittima. Annunziata riceverà mille dollari d'indennizzo e potrà comperarsi la casa; ma ella sente che nulla puo’ compensarla della perdita del marito.

Critica 1:Tratto dal romanzo Crist in Concrete di Pietro Di Donato, che ha cercato di coniugare, non senza difficoltà ideali cristiani e prospettive marxiste, il film venne concluso in Inghilterra, a causa degli ostacoli creati al registra per supposte "attività antiamericane", e racconta la misera vita di Geremia, un muratore italiano nella New York degli anni venti. L'incisiva recitazione degli attori e l'ambientazione sobria sono in forte sintonia con le poetiche del neorealismo.
Autore critica:
Fonte criticacgil.varese.it - archivio
Data critica:



Critica 2:(…) Nato a New Hoboken, New Jersey, nel 1911, Pietro Di Donato visse in prima persona l'epopea della grande migrazione italiana negli Stati Uniti. Il padre era un semplice manovale emigrato agli inizi del Secolo dalla città del Vasto, in provincia di Chieti e rappresentava soltanto un paio delle milioni di mani che contribuirono alla realizzazione delle grandi opere architettoniche americane. La vita dei tanti muratori italiani trascorse tra un grattacielo e l'altro delle metropoli nordamericane e il giovane scrittore visse in prima persona le costruzioni dei grattacieli di Manhattan e la sistemazione delle opere murarie nel porto di New York. Un'intera esistenza di emarginati, quella della prima generazione di emigranti, sacrificata sull'altare dell'acculturazione dei propri figli, per permettere l'inserimento in una società domintata dall'unico indiscutibile codice morale, il profitto. Cristo tra i muratori uscì nel 1939 ed ebbe un notevolissimo successo di pubblico e di critica. Impregnato di autobiografia il racconto si collocò tra gli scaffali delle librerie come una vera e propria denuncia sociale del grande "boom" dell'emigrazione e attirò dopo pochi anni anche le attenzioni del cinema. Il regista Edward Dmytryck realizzò nel 1949 una pellicola incentrata su questo libro dandogli il titolo di Give Us this Day; realizzò in pratica il suo capolavoro, per un film che ancora oggi viene considerato un caposaldo della tematica sociale. Interpretato da una bravissima Lea Padovani, il film fu proiettato in Italia nel 1950 con il titolo originale del libro, Cristo fra i muratori e vinse il Premio Pasinetti della critica italiana alla Mostra internazionale del cinema di Venezia. Successo meritato per una pellicola realizzata dal regista fuori dagli Stati Uniti. Dmytryck infatti subì sulla sua pelle la "caccia alle streghe" scatenata nel secondo dopoguerra dalla guerra fredda tra Stati Uniti e URSS, una guerra combattuta strenuamente nel cinema dalla "Motion Picture Alliance for the Preservation of American Ideals", organismo che vedeva potenziali spie sovietiche in chiunque e che compilò liste di proscrizione nei confronti di uomini che a Hollywood non condividevano il generale isterismo da "grande paura". (…)
Autore critica:Generoso D'Agnese
Fonte critica:News Italia Press
Data critica:



Critica 3:
Autore critica:
Fonte critica:
Data critica:



Libro da cui e' stato tratto il film
Titolo libro:Cristo fra i muratori
Autore libro:Di Donato Pietro

A cura di: Redazione Internet
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