Idolo infranto - Fallen Idol (The)
Regia: | Carol Reed |
Vietato: | No |
Video: | Biblioteca Rosta Nuova, visionabile solo in sede |
DVD: | |
Genere: | Drammatico |
Tipologia: | Diventare grandi, Storia del cinema |
Eta' consigliata: | Scuole medie superiori |
Soggetto: | Tratto da un racconto di Graham Greene |
Sceneggiatura: | Graham Greene, Lesley Storm, William Templeton |
Fotografia: | Georges Perinal |
Musiche: | |
Montaggio: | Oswald Hafenrichter |
Scenografia: | |
Costumi: | |
Effetti: | |
Interpreti: | Ralph Richardson (Baines), Michele Morgan (Julie), Bobby Henrey (Philip), Sonia Dresdel (Signora Baines), Walter Fitzgerald (Dottor Fenton), Jack Hawkins (Detective Ames) |
Produzione: | London Film Production - British Lion Film Corporation |
Distribuzione: | Cineteca Nazionale |
Origine: | Gran Bretagna |
Anno: | 1948 |
Durata:
| 95’
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Trama:
| Durante l'assenza del padre, ambasciatore, partito per raggiungere la moglie ammalata, Philip è affidato alle cure della governante, signora Baines, donna di carattere rigido, e del marito di lei, il maggiordomo Herbert. Philip, ragazzo sensibile e pieno di fantasia, è molto affezionato a Herbert, che sa comprenderlo e seconda con racconti fantastici le sue tendenze di piccolo sognatore. Philip considera Herbert un essere superiore. Uscito un giorno di nascosto dall'ambasciata, il ragazzo scopre Herbert in un caffè con una ragazza, che presenta come sua nipote. Herbert non va d'accordo con la moglie ed è innamorato della ragazza, che è un'impiegata dell'ambasciata. Rientrato a casa, Philip si trova di fronte alla rigida governante, che riesce a farlo parlare e scopre cosi' il flirt del marito. Simulando una breve assenza, essa coglie il marito a mensa con l'innamorata e Philip. Sorge un violento litigio: mentre cerca di aprire per forza una porta-finestra, la signora Baines precipita e s'uccide. Philip, accorso, crede che Herbert l'abbia fatta precipitare a bella posta, e ne resta scosso. In realtà Herbert viene sospettato d'aver ucciso la moglie, ma puo' provare la sua innocenza. Per Philip egli è ormai un idolo infranto.
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Critica 1: | Bimbo, figlio di ambasciatore idealizza il maggiordomo poi lo sospetta di aver ucciso la moglie, mettendolo nei guai. Tratto da un racconto (1935) di Graham Greene e da lui stesso sceneggiato, è un piccolo capolavoro di psicologia infantile, ricco di annotazioni sottili e sostenuto da una regia immaginosa, un tour de force visivo (1040 inquadrature) dal punto di vista del bambino per il quale il mondo degli adulti è contorto, labirintico, incomprensibile. |
Autore critica: | |
Fonte critica | Il Morandini – Dizionario dei film, Zanichelli |
Data critica:
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Critica 2: | |
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Critica 3: | |
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Libro da cui e' stato tratto il film |
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