Riso amaro -
Regia: | Giuseppe De Santis |
Vietato: | No |
Video: | Ricordi Video, Skema, Panarecord, Gruppo Editoriale Bramante, L'Unita Video |
DVD: | Hobby & Work |
Genere: | Drammatico |
Tipologia: | Il lavoro |
Eta' consigliata: | Scuole medie inferiori; Scuole medie superiori |
Soggetto: | Corrado Alvaro, Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Carlo Musso, Ivo Perilli, Gianni Puccini |
Sceneggiatura: | Corrado Alvaro, Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Carlo Musso, Ivo Perilli, Gianni Puccini |
Fotografia: | Otello Martelli |
Musiche: | Goffredo Petrassi, Armando Trovajoli |
Montaggio: | Gabriele Varriale |
Scenografia: | Carlo Egidi |
Costumi: | |
Effetti: | |
Interpreti: | Silvana Mangano, Doris Dowling, Vittorio Gassman, Raf Vallone |
Produzione: | Dino De Laurentiis Per Lux Film |
Distribuzione: | Lux Film |
Origine: | Italia |
Anno: | 1949 |
Durata:
| 100'
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Trama:
| Francesca, giovane cameriera d'albergo, istigata dal suo amante, Walter, ruba la collana di una cliente. Fuggono entrambi, e Francesca si mescola alle mondine, che partono in treno. Nel dormitorio delle mondariso, Francesca viene derubata della collana, per opera di una compagna, Silvana. Sul luogo del lavoro giunge Walter, il quale avendo appreso che Silvana è presumibilmente in possesso della collana, circuisce la fanciulla. Silvana non è insensibile alle premure del lestofante e, abbandonato un sergente, che l'ama, diviene l'amante di Walter; mentre il sergente fa la corte a Francesca, pentita ormai del male fatto. Walter, avendo scoperto che la collana rubata è falsa, decide, per rifarsi, di rubare il riso accumulato nei magazzini come premio finale per le mondariso. Mentre le ragazze festeggiano la fine della stagione di lavoro, Walter convince Silvana ad immettere di nuovo l'acqua nei campi, per distrarre l'attenzione delle mondine e degli operai. Ma non ha fatto i conti senza Francesca, e il sergente, che essendosi accorti di tutto, colgono i ladri sul fatto. Nella sparatoria che segue Walter viene ucciso. Silvana, disperata, s'uccide.
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Critica 1: | (...) Appena trentaduenne, De Sanctis firma il suo capolavoro: un appassionante e complesso melodramma a sfondo sociale, dove la pianura del vercellese diventa teatro di lotte politiche e duelli personali dal sapore western. Spettacolo e coscienza civile sono fusi con rara maestria in un racconto di ampio respiro che può stare alla pari con i grandi affreschi epici americani (...). |
Autore critica: | |
Fonte critica | Il Mereghetti - Dizionario dei film, Baldini&Castoldi |
Data critica:
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Critica 2: | |
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Critica 3: | |
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Libro da cui e' stato tratto il film |
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