Mago di Oz (Il) - Wizard of Oz
Regia: | Victor Fleming |
Vietato: | No |
Video: | Warner |
DVD: | Kfl Music |
Genere: | Fantastico |
Tipologia: | Storia del cinema |
Eta' consigliata: | Scuole elementari; Scuole medie inferiori; Scuole medie superiori |
Soggetto: | Tratto dal romanzo The Wonderful Wizard of Oz di L. Frank Baum |
Sceneggiatura: | Noel Langley, Florence Ryerson, Edgar Allan Woolf |
Fotografia: | Harold Rosson |
Musiche: | Herbert Stothart, Harold Arlen |
Montaggio: | Blanche Sewell |
Scenografia: | Malcolm Brown |
Costumi: | Adrian |
Effetti: | A. Arnold Gillespie |
Interpreti: | Judy Garland (Dorothy Gale), Frank Morgan (Professor Meraviglia/Mago), Ray Bolger (Hunk/Spaventapasseri), Bert Lahr (Zeke/Leone), Jack Haley (Hickory/Uomo di latta), Billie Burke (Glinda/Strega buona), Margareth Hamilton (Miss Gulch/strega cattiva), Charles Grapewin (zio Henry), Clara Blandik (zia Em) |
Produzione: | Mervin Le Roy per MGM |
Distribuzione: | Cineteca Antoniana - Cineteca dell’Aquila |
Origine: | Usa |
Anno: | 1939 |
Durata:
| 100'
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Trama:
| La piccola Dorothy si crede infelice, scappa da casa e capita nel fantastico paese di Oz dove fa una serie di strani e meravigliosi incontri finché capisce che, in fondo, a casina sua nel Kansas sta benone. Ma questa è la morale del romanzo di Lyman Frank Baum più che del film che, invece, suggerisce il contrario: nel mondo meraviglioso di Oz senza la Strega Malvagia Dorothy starebbe benissimo. Belle canzoni (un Oscar per l'adattamento musicale di Herbert Stothart e uno per la canzone "Over the Rainbow" che è ancora in repertorio), un ottimo lavoro di scene e costumi, umorismo, immaginazione e, in una squadra di eccellenti interpreti, una bravissima J. Garland che, nonostante i suoi sedici anni, è un'attendibile Dorothy undicenne, sono le carte vincenti di questo classico hollywoodiano del cinema per famiglie che in Italia ebbe scarsa risonanza soltanto perché uscì con molti anni di ritardo, dopo la guerra.
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Critica 1: | La piccola Dorothy si crede infelice, scappa di casa e capita nel fantastico paese di Oz dove fa una serie di strani e meravigliosi incontri finché capisce che, in fondo, a casina sua nel Kansas sta benone. Ma questa è la morale del romanzo di Lyman Frank Baum più che del film che, invece, suggerisce il contrario: nel mondo meraviglioso di Oz senza la Strega Malvagia Dorothy starebbe benissimo. Belle canzoni (un Oscar per l'adattamento musicale di Herbert Stothart e uno per la canzone "Over the Rainbow" che è ancora in repertorio), un ottimo lavoro di scene e costumi, umorismo, immaginazione e, in una squadra di eccellenti interpreti, una bravissima J. Garland che, nonostante i suoi sedici anni, è un'attendibile Dorothy undicenne, sono le carte vincenti di questo classico hollywoodiano del cinema per famiglie che in Italia ebbe scarsa risonanza soltanto perché uscì con molti anni di ritardo, dopo la guerra. |
Autore critica: | |
Fonte critica | Il Morandini - Dizionario dei film, Zanichelli |
Data critica:
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Critica 2: | In questo film (. ..) la ragazza protagonista passa da un mondo grigio di contrarietà e di noia, in bianco e nero, ad un mondo di colori meravigliosi, dove segue una strada d'oro per arrivare ad una città di smeraldo, appunto il regno di Oz. Lei lì scoprirà, grazie alle parole del mago, che è
tutto finzione (come il cinema), ma ciò le servirà a capire la verità nascosta della realtà, che «non c'è alcun posto come casa propria»; e dunque era inutile desiderare questa evasione nel sogno. Però ( ... ) l'idea, esplicitata da Dorothy nel finale, è forse la meno convincente dei film. Perché il sogno della partenza vi compare altrettanto forte di quello del ritrovamento delle proprie radici. Nella «gioia dell'andar via», del lasciare il grigiore ed entrare nel colore» che Il Mago di Oz comunica, sta, forse, il segreto di tutto il cinema americano. |
Autore critica: | Roberto Campari |
Fonte critica: | I miti del cinema americano, in Storia dei cinema mondiale - Gli Stati Uniti, Einaudi |
Data critica:
| 1999
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Critica 3: | |
Autore critica: | |
Fonte critica: | |
Data critica:
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Libro da cui e' stato tratto il film |
Titolo libro: | Mago di Oz (Il) |
Autore libro: | Baum Lyman Frank |
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