Nel bel mezzo di un gelido inverno - In the Bleak Midwinter
Regia: | Kenneth Branagh |
Vietato: | No |
Video: | Medusa Video (Pepite) |
DVD: | |
Genere: | Metafora |
Tipologia: | Letteratura inglese - 500/600 |
Eta' consigliata: | Scuole medie inferiori; Scuole medie superiori |
Soggetto: | Kenneth Branagh, con riferimento all'"Amleto" di William Shakespeare |
Sceneggiatura: | Kenneth Branagh |
Fotografia: | Roger Lanser |
Musiche: | Jimmy Yill |
Montaggio: | Neil Farrell |
Scenografia: | Tim Harvey |
Costumi: | |
Effetti: | |
Interpreti: | Richard Briers, Hetta Charnley, Joan Collins, Nick Farrell, Mark Hadfield, Gerard Horan, Celia Irmie, Michael Maloney, Julia Sawalha, John Sessions |
Produzione: | David Barron - Midwinter Films |
Distribuzione: | Medusa |
Origine: | Gran Bretagna |
Anno: | 1995 |
Durata:
| 102'
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Trama:
| Joe Harper, attore e regista, è disoccupato: decide, con l'aiuto della sua agente Margaretta D'Arcy, di allestire ad Hope nel natio borgo l'opera teatrale "Amleto". Raccoglie quindi uno sparuto gruppo di sei attori che devono ricoprire i 24 ruoli della tragedia, tutti disoccupati come lui: l'altezzoso Henry Wakefield e l'ambizioso ed ironico Vernon Spatch, per i ruoli senili; quindi l'aitante Tom Newman per le parti di Laerte e Fortebraccio; poi il grassoccio e cordiale Carnforth Greville per le parti di Rosenkranz, Guildestern, Orazio e Bernardo; Terry Du Bois, un gay sposato e separato con un figlio, per il ruolo della Regina, per mancanza di attrici anziane, e l'esuberante ed entusiasta Nina Raymond, al suo debutto, per quello di Ofelia.
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Critica 1: | Nel bel mezzo di un gelido inverno è un film tutto sommato molto prevedibile, ma simpatico perchè trasuda di tutto quello sgangheratissimo affetto che i teatranti sfigati hanno per il loro ingrato lavoro. Branagh, che ha 35 anni ed è un attore di successo da 13, non appartiene a questa nobile schiatta, ma è pur sempre un animale da palcoscenico e padroneggia questa storia con grande trasporto, rubando bene quel che c'è da rubare (tutta la sequenza dei provini, splendida, è presa di peso dai Commitments di Alan Parker) e affidandosi, per il resto, a un cast impagabile. A parte Joan Collins, che dopo anni di Dinasty e di porno-soft si rivela all'improvviso capace di recitare (ammetterete che è una notizia), gli attori sono tutti sconosciuti in Italia, ma sono uno più bravo dell'altro, a conferma di una scuola britannica che non ha eguali nel mondo. Il "capo" è Michael Maloney, Joe/Amleto, una bella faccia alla Ralph Fiennes che prima o poi incontreremo davvero dalle parti di Hollywood: ma anche gli altri sono da Oscar, e ci pare giusto citarli tutti con un applauso collettivo. |
Autore critica: | Alberto Crespi |
Fonte critica | L'Unità |
Data critica:
| 8/10/95
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Critica 2: | |
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Data critica:
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Critica 3: | |
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Libro da cui e' stato tratto il film |
Titolo libro: | Amleto |
Autore libro: | Shakespeare William |
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