Casanova di Federico Fellini (Il) -
Regia: | Federico Fellini |
Vietato: | 14 |
Video: | Mondadori Video |
DVD: | |
Genere: | Biografico |
Tipologia: | Letteratura italiana - 700, Storia del cinema |
Eta' consigliata: | Scuole medie superiori |
Soggetto: | Libero adattamento delle "Storie della mia vita" di Giacomo Casanova |
Sceneggiatura: | Federico Fellini, Bernardino Zapponi |
Fotografia: | Giuseppe Rotunno |
Musiche: | Nino Rota |
Montaggio: | Ruggero Mastroianni |
Scenografia: | Danilo Donati |
Costumi: | |
Effetti: | |
Interpreti: | Donald Sutherland (Giacomo Casanova), Mary Marquet (madre di Casanova), Tina Aumont (Henriette), Cicely Browne (la Marchesa D'Urfé), Carmen Scarpitta (Signora Charpillon), John Karlese (Lord Talou) |
Produzione: | Alberto Grimaldi per P.E.A. |
Distribuzione: | Cineteca dell'Aquila |
Origine: | Italia |
Anno: | 1980 |
Durata:
| 170'
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Trama:
| Vecchio e malandato, Giacomo Casanova, bibliotecario nel castello di Dux in Boemia, rievoca la sua vita densa di amori e di avventure. Prima, da giovane, a Venezia dove, incarcerato per le sue sregolatezze, evade dai Piombi e comincia a vagare per le corti europee conducendo una vita brillante, ricca di amori, di truffe, di onori. Con il passare del tempo però il suo successo si va appannando; molte porte gli si chiudono in faccia, la degradazione fisica e morale va accentuandosi con sempre maggiore celerità. Trova infine rifugio presso un nobile boemo, che però lo esibisce come un ridicolo fantasma del passato. Ma lo spirito di Casanova è irriducibile ed egli lo fa rivivere e perpetuare scrivendo di notte le sue memorie.
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Critica 1: | Fellini sembra ben consapevole che, nel mondo di oggi, Don Giovanni non è più un eroe del Male, ma una figura anacronistica che, a risuscitarla, rischia di diventare una mezza caricatura. Se si bada al film, e non alle dichiarazioni più o meno programmatiche del suo autore, non risulta del tutto vero che in questo Casanova si sia voluto raffigurare il prototipo di una certa spregevole mascolinità peninsulare, il nonno del qualunquismo donnaiolo, l'antenato del vitellonismo italiota. Come il solito, l'atteggiamento di Fellini verso il suo personaggio è ambivalente: questo è un Casanova odiosamato. Fra i tanti Don Giovanni della letteratura e della musica, il più vicino al Casanova felliniano sembra quello di The Rake's Progress di Auden e Stravinskij, e non soltanto per il desolato finale che è anche, in poetiche immagini, l'epitaffio critico di un moralista. |
Autore critica: | Morando Morandini |
Fonte critica | Storia del cinema a cura di Adelio Ferrero, Marsilio |
Data critica:
| 1978
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Critica 2: | Il Casanova non è un romanzo cinematografico, non ha progressione logica né veri nessi di racconto. I raccordi fra i nove o dieci capitoli sono rapidi e precari, ricordano le didascalie nei "comics". Il gran circo di Federico Fellini appartiene all'avanguardia, come hanno ben capito i cineasti americani dell'"underground" fin dai tempi di Otto e mezzo. Nonostante i miliardi spesi con prodigalità, non ci troviamo dalle parti di quella che Flaubert chiamava "l'arte industriale"; siamo più vicini alla monoliticità, al "privatismo" e alla sfacciataggine di un Andy Warhol. Perciò il paragone, che l'attualità suggerisce fra Barry Lindon e Casanova registra più difformità che convergenze. Kubrick prende sul serio il romanzo ottocentesco e l'ambientazione settecentesca, le connotazioni sociologiche e politiche della vicenda: ha l'aria di aver letto e annotato un'intera biblioteca, di avere un suo giudizio morale sull'epoca e sul personaggio. Fellini ha sfogliato l'Histoire casanoviana come l'elenco telefonico, non ha in apparenza da proporre che impressioni, risentimenti, sfottiture. Però... Anche qui c'è un però: se il '700 rievocato di Kubrik ha le sue profonde motivazioni culturali, il '700 sognato di Fellini ha l'allarmante e misteriosa qualità di una visione profetica. Forse Jung avrebbe detto che Il Casanova è una profezia sul passato. |
Autore critica: | Tullio Kezich |
Fonte critica: | La Repubblica |
Data critica:
| 11/12/1976
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Critica 3: | |
Autore critica: | |
Fonte critica: | |
Data critica:
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Libro da cui e' stato tratto il film |
Titolo libro: | Storie della mia vita |
Autore libro: | Casanova Giacomo |
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