Otto uomini fuori - Eight Men Out
Regia: | John Sayles |
Vietato: | No |
Video: | Biblioteca Rosta Nuova, visionabile solo in sede - Columbia Tristar Home Video |
DVD: | |
Genere: | Drammatico |
Tipologia: | Sport e salute |
Eta' consigliata: | Scuole medie superiori |
Soggetto: | Tratto da un libro di Eliot Asinof |
Sceneggiatura: | John Sayles |
Fotografia: | Robert Richardson |
Musiche: | Mason Daring |
Montaggio: | John Tintori |
Scenografia: | Nora Chavooshian |
Costumi: | |
Effetti: | |
Interpreti: | James Clieton (Charles Comoskey), John Cusack (Buck Weaver), Christopher Lloyd (Bill Burms), John Mahoney (Kid Gleason), Lemer Michale (Arnold Rothstein), Charlie Sheen (Hap Felsch), David Strathairn (Eddie Cicotte) |
Produzione: | Midge Sanford, Daran Pillsbury |
Distribuzione: | Cdi |
Origine: | Usa |
Anno: | 1988 |
Durata:
| 112’
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Trama:
| A Chicago nel 1919 una squadra di baseball - i Sox - è imbattibile, con un ottimo allenatore e molti bravi ragazzi. Il guaio è che Charles Comoskey, proprietario del team, è assai avaro; lo stipendio è bassissimo e qualche incentivo rimane allo stato di promessa, per cui non è difficile corrompere i giocatori. Per far perdere ai Sox il campionato e far così vincere i Cincinnati Reds cominciano loschi maneggi ad opera di avversari e trafficanti cointeressati, con tangenti e bustarelle. Anche se i due giocatori più validi - Buck Weaver e Joe Jackson - giocano senza fare errori, i loro compagni di squadra ne commettono di clamorosi, con un gioco pigro o ad arte falloso. Seguendo tutte le partite, manifestamente truccate, due giornalisti provocano lo scandalo e la faccenda finisce in tribunale, ma Comoskey, date le proprie conoscenze nel mondo legale e in quello extra-legale, riesce a ottenere l'assoluzione dei giocatori (accusati per associazione a delinquere), malgrado alcune loro dichiarazioni scritte di colpevolezza, sparite misteriosamente dagli atti. La brutta faccenda, anche se conclusasi con il verdetto in questione, porta però ad indagini accurate ed imparziali sotto il profilo sportivo, affidate ad un integro magistrato, nominato a vita Commissario per il baseball, sotto la cui gestione viene stabilito che, indipendentemente dai risultati del clamoroso processo, qualsiasi giocatore coinvolto in futuro in simili episodi di corruzione e di illeciti sportivi subisce la squalifica a vita dal baseball professionistico.
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Critica 1: | Nel 1919 avvenne "il più grande scandalo nella storia del gioco del baseball". Otto uomini della squadra di Chicago dei White Box, scontenti e malpagati, cedono a un alto compenso per truccare un incontro, valido per il titolo mondiale, contro i Cincinnati Reds. Scritto da J. Sayles (che s'è riservato la piccola parte del famoso cronista e scrittore Ring Lardner) e basato su un racconto di Eliot Asinot, il film è il frutto di una meticolosa documentazione, durata molti mesi, sull'ambiente del baseball e delle scommesse clandestine. Più che del gioco in sé stesso, descrive i meccanismi sociali e psicologici che trasformano un gruppo di atleti in uomini corrotti. Un po' freddo? Sì, come un'inchiesta giornalistica di alta classe. |
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Fonte critica | Il Morandini – Dizionario dei film, Zanichelli |
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Critica 2: | |
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Critica 3: | |
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Libro da cui e' stato tratto il film |
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