Food Inc. - Food Inc
Regia: | Robert Kenner |
Vietato: | No |
Video: | |
DVD: | No |
Genere: | Documentario |
Tipologia: | Natura e ambiente, denuncia |
Eta' consigliata: | Scuole medie superiori |
Soggetto: | Robert Kenner, Elise Pearlstein, Kim Roberts |
Sceneggiatura: | |
Fotografia: | Richard Pearce |
Musiche: | Mark Adler |
Montaggio: | Kim Roberts |
Scenografia: | |
Costumi: | |
Effetti: | |
Interpreti: | Michael Pollan, Barbara Kowalcyk, Joel Salatin, Gary Hirshberg, Eric Schlosser, Richard Lobb |
Produzione: | Robert Kenner, Elise Pearlstein, Eric Schlosser, Richard Pearce, Melissa Robledo per Participant Media, River Road Entertainment, Magnolia Pictures |
Distribuzione: | |
Origine: | Usa |
Anno: | 2008 |
Durata:
| 93’
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Trama:
| Cosa sappiamo di ciņ che mangiamo ogni giorno? L'industria alimentare, pur di far profitto, danneggia sia gli agricoltori che i consumatori usando metodi di produzione irresponsabili: cibi geneticamente modificati, animali nutriti con alimenti carichi di ormoni e tossine presenti in molti prodotti al consumo. E come se non bastasse, i raggiri di alcune compagnie vengono coperti dai governi dei loro paesi.
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Critica 1: | Prima delle multinazionali farmaceutiche, delle compagnie assicurative e dei medici strozzini, il nemico numero uno della salute degli americani č nel piatto in cui mangiano.
Lo spiega bene Food Inc., un documentario che esce in questi giorni nelle sale americane. Scritto e diretto dagli autori di famosi bestseller a tema salutista (Michael Pollan, autore dei due libri inchiesta “The Omnivore’s Dilemma” e “In Defense of Food: An Eater’s Manifesto” ed Erich Schlosser, giornalista investigativo, penna di punta dell’Athlantic Monthly e autore di “Food Fast Nation”), il film č un’appassionata opera di denuncia dell’industria alimentare americana, di cui tenta di svelare meccanismi e interessi, senza paura di fare nomi e cognomi.
Č noto nel mondo come gli americani siano diventati negli anni un popolo ossessionato dal cibo, imbottito di proteine e grassi e minacciato dall’obesitą come fosse una malattia epidemica. Quel che č meno noto č che la colpa non sia solo da attribuire a scelte sbagliate fatte dai singoli.
Ben consigliato da lobby di potere, il governo americano negli ultimi anni ha investito prepotentemente in sovvenzioni alla produzione di mais che, guardacaso, oggi č alla base dell’alimentazione a stelle e strisce. Con il granoturco si alimentano polli e mucche che crescono e si gonfiano a ritmi velocissimi; poichč inoltre č un elemento di facile manipolazione e utilizzo il mais č presente in moltissimi prodotti (dal ketchup al burro di arachidi, passando per i pannolini per bambini alle batterie per la macchina) sottoforma di additivo di qualche tipo. (...)
Food Inc svela inoltre le connessioni tra politica e aziende alimentari, senza paura di fare nomi e cognomi di uomini appuntati da Bush per regolare e controllare il settore e che in passato erano alla guida di aziende con forti interessi nel settore. Un’accusa diretta, infine, č rivolta alla Monsanto la multinazionale di biotecnologie alimentari che negli anni si č praticamente impadronita di qualunque brevetto sulle sementi, modificandole geneticamente e facendo causa a qualunque agricoltore si rifiutasse di acquistarle.
(...) Food Inc. ha il merito di introdurre il grande pubblico a temi oggi ancora di nicchia in Usa, con l’obiettivo di sviluppare una consapevolezza diffusa e magari anche un movimento che possa fare pressione sulle scelte politiche ed economiche future. Anche la riforma della sanitą, che qualche anno fa sembrava impossibile, oggi č quasi una realtą. Chissą che non possa avvenire lo stesso anche per il cibo. |
Autore critica: | |
Fonte critica | (vita.blog.it - altramerica) |
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Critica 2: | |
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Critica 3: | |
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Libro da cui e' stato tratto il film |
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